Potrebbe esserci una svolta nella sparatoria di Washington del 26 novembre nella quale è morta la soldatessa Sarah Beckstrom, 20 anni. L'intelligence Usa sta seguendo piste nel Paese d'origine dell'attentatore, per valutare se Rahmanullah Lakanwal sia stato costretto a colpire per salvare la propria famiglia.
I talebani dietro la sparatoria di Washington?
Un colpo di scena è stato rivelato dal Daily Beast, secondo il quale fonti di intelligence riferiscono che i talebani avrebbero minacciato l'attentatore di uccidere i suoi parenti rimasti in Afghanistan se non avesse aperto il fuoco contro i soldati americani a Washington. Lakanwal, 29 anni, padre di cinque figli, ha collaborato con le forze Usa ed è arrivato negli Stati Uniti nel 2021 con i permessi speciali forniti dall'amministrazione di Joe Biden dopo il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan. Non ha precedenti né legami estremisti.
In condizioni critiche l'altro soldato colpito
Nell'attacco, avvenuto vicino alla
Casa Bianca, oltre alla soldatessa Sarah Beckstrom, è stato colpito anche il sergente Andrew Wolfe, ancora in condizioni critiche. Lakanwal è accusato di omicidio di primo grado e si dichiara non colpevole.