
Il caso Pandoro che ha visto al centro della bufera Chiara Ferragni ha fatto il giro del mondo, tanto che a parlarne sono stati anche diversi quotidiani stranieri. Non è stata di certo una bella pubblicità per l'influencer, che da allora si è ritrovata a compiere una vera e propria parabola discendente. L'imprenditrice digitale ce la sta mettendo tutta per tornare ai fasti di un tempo, ma tutto fa pensare che si tratti di qualcosa di irrealizzabile.
Un grosso smacco arriva dalla Tunisia, dove la vicenda del Pandoro è addirittura diventata una traccia d'esame da sottoporre agli studenti che stanno affrontando la maturità. A diffondere la notizia è stata la pagina social tunisina "Lyceena", che si occupa proprio di dare informazioni di ambito scolastico. Stando a quanto riportato dal The Guardian, i ragazzi tunisini che devono sostenere la prova in inglese sono chiamati ad argomentare l'incresciosa vicenda che ha avuto come protagonista Chiara Ferragni, influencer conosciuta in tutto il mondo. I maturandi avranno a disposizione un articolo del The Guardian datato 13 gennaio 2024 in cui sono elencati tutti i punti salienti del caso, con un'accurata analisi dal punto di vista economico.
Questo quanto proposto dal ministero tunisino dell'Educazione all'esame di maturità 2025 che gli studenti tunisini stanno già sostenendo in questi giorni. Partendo dal 2022, l'articolo del The Guardian ripercorre l'intera vicenda. Viene menzionato l'accordo con l'azienda piemontese Balocco, e si parla del prezzo stabilito per il pandoro, "quasi il triplo della versione standard". Ovviamente si affronta anche la parte relativa alla crisi della Ferragni, ossia quando l'influencer è comparsa in video e con aria affranta ha chiesto scusa a tutti.
Infine viene trattata la parte relativa alle indagini della procura di Milano, e si parla anche dell'ingente perdita di follower.Gli studenti tunisini dovranno argomentare questa traccia non proprio lusinghiera nei confronti dell'influencer.