Cronaca internazionale

Usa, polizia uccide afroamericano in sedia a rotella: è bufera

Un uomo con le gambe amputate e sulla sedia a rotelle è stato ucciso dalla polizia a Huntington Park, nel sud della California. L'episodio è avvenuto pochi giorni dopo la morte di Tire Nichols

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Un nuovo episodio di violenza ha scatenato l'opinione pubblica degli Stati Uniti. Un uomo sulla sedia a rotelle e con le gambe amputate è stato ucciso dalla polizia a Huntington Park, nel sud della California. Non sono ancora chiare le circostanze dell'episodio che è costato la vita ad Anthony Lowe, afroamericano di 36 anni. I media statunitensi hanno fatto sapere che gli agenti coinvolti nella vicenda hanno modificato la loro versione già in più occasioni. Nel frattempo la famiglia della vittima ha chiesto che i colpevoli vengano licenziati e accusati di omicidio.

La polizia Usa ancora nel mirino

La morte di Lowe ha alimentato ulteriori polemiche sull'uso eccessivo della forza da parte della polizia. Il distretto di polizia di Huntington Park, nel sud della California, sta infatti affrontando un durissimo contraccolpo nazionale dopo che un filmato ha rivelato che alcuni agenti hanno sparato a morte ad un uomo senza gambe su una sedia a rotelle.

Un video ha catturato parte dell'episodio. Si vede Lowe su un marciapiede accanto alla sua sedia a rotelle, apparentemente intenzionato a fuggire mentre due agenti si stanno avvicinando con le armi spianate. Si vedono quindi alcune auto della polizia sopraggiungere sul luogo e gli stessi agenti seguire il 36enne. Nella clip non è stato ripreso il momento della morte di Lowe.

Un episodio da chiarire

Come detto, le circostanze che hanno preceduto l'omicidio non sono chiare. Gli agenti coinvolti sono stati sottoposti ad ulteriori indagini in quanto la loro versione dei fatti è sembrata cambiare più volte.

La polizia di Huntington Park ha dichiarato che le forze dell'ordine stavano rispondendo alle denunce di un accoltellamento, presumibilmente commesso da qualcuno su una sedia a rotelle, intorno alle 15:40. Hanno quindi incontrato Lowe su una sedia a rotelle pensando che fosse il sospettato.

Lo stesso dipartimento ha inoltre affermato che gli agenti hanno tentato di trattenerlo, sostenendo che avesse ignorato i comandi e "minacciato di avanzare o di lanciare un coltello contro gli agenti", sebbene il filmato di alcuni testimoni non avesse catturato questo istante. Gli agenti "hanno usato due taser nel tentativo di sottomettere il sospetto" prima di aprire il fuoco.

La rabbia dei familiari

"Ho il cuore spezzato e pieno di rabbia", ha detto al Guardian Tatiana Jackson, la sorella minore di Lowe. "Non riesco proprio a capire perché lo facciano a qualcuno su una sedia a rotelle. Voglio che qualcuno mi spiegasse qual è stata la ragione per cui hanno dovuto sparare a un tizio che non aveva le gambe", ha aggiunto.

"Stava scappando da loro come se fosse spaventato per la sua vita", ha detto Ebonique Simon, la madre di Anthony. Lowe era padre di due figli e aveva sette fratelli. La famiglia ha spiegato che l'uomo aveva recentemente riscontrato alcune difficoltà dopo che aveva dovuto subire l'amputazione di entrambe le gambe.

Il caso di Huntington Park è accaduto poco dopo la morte del 29enne Tire Nichols a Memphis.

A Los Angeles questo mese ci sono state manifestazioni per una serie di altri omicidi commessi da parte del dipartimento di polizia di Los Angeles.

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