"Problemi con la nave affondata": le immagini che svelano i flop di Kim

Il cacciatorpediniere classe Choe Hyon è ancora semisommerso su un fianco. Il motivo? Potrebbero esserci ostacoli negli sforzi di recupero della nave

"Problemi con la nave affondata": le immagini che svelano i flop di Kim
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La Corea del Nord potrebbe avere qualche problema nel recupero della nuovissima nave da guerra che la scorsa settimana, al momento del varo, ha subito un "grave incidente" inclinandosi su un fianco e finendo parzialmente in acqua. Al 31 maggio il cacciatorpediniere di classe Choe Hyon era ancora semisommerso su un fianco presso il cantiere navale Chongjin, sulla costa orientale del Paese. I media di Pyongyang avevano dichiarato che il mezzo sarebbe stato raddrizzato in tempi brevi. Le recenti immagini ad alta risoluzione di Planet Labs, diffuse dal sito Nk News, indicano tuttavia presumibili ostacoli negli sforzi di recupero dell'imbarcazione. La sua posizione, infatti, non appare minimamente cambiata rispetto a come appariva nelle foto il giorno dopo l'incidente, lo scorso 22 maggio.

Cosa è successo alla nave da guerra di Kim

Gli esperti di 38 North e del CSIS hanno identificato decine di grandi palloni aerostatici agganciati alla nave, forse per alleviare la pressione sullo scafo danneggiato o impedirne l'ulteriore affondamento. La Cnn ha invece spiegato che l'operazione potrebbe servire a rimettere in asse il mezzo o per coprirlo da altri sguardi indiscreti.

L'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Korean Central News Agency (Kcna) aveva spiegato che l'incidente aveva causato il danneggiamento dello scafo della nave - la seconda della sua classe realizzata dalla Corea del Nord - con "alcune sezioni del fondo schiacciate" che ne avevano compromesso l'equilibrio.

Il leader Kim Jong Un, che era presente alla cerimonia, aveva definito l'episodio un "atto criminale dovuto a un'assoluta negligenza". Gli "errori irresponsabili" degli ufficiali coinvolti, aveva aggiunto Kim, sarebbero stati affrontati durante la riunione plenaria del Comitato centrale del Partito del Lavoro, in programma il mese prossimo. La Kcna aveva attribuito la responsabilità dell'incidente a "un comando inesperto e negligenza operativa".

Ritardo nel recupero?

La stessa Kcna aveva previsto un rapido recupero del mezzo: "Gli esperti hanno stimato che ci vorranno due o tre giorni per ripristinare l'equilibrio della nave da guerra pompando l'acqua di mare dalla camera allagata e facendo sì che la prua abbandoni lo scalo di alaggio". I media di Pyongyang aggiungevano che ci sarebbero voluti "circa 10 giorni" per ripristinare lo scafo danneggiato.

I media statali nordcoreani non hanno però pubblicato aggiornamenti ufficiali dal 26 maggio e non è chiaro se, prima della citata riunione plenaria del Partito, saranno pubblicati ulteriori resoconti sullo stato della nave o sulle indagini attualmente in corso. La Kcna ha parlato di cinque arresti collegati all'episodio, tra cui il direttore del cantiere navale di Chongjin e altri lavoratori lì presenti, nonché un funzionario del dipartimento dell'industria delle munizioni.

Ricordiamo che l'incidente è avvenuto poche settimane dopo che la Corea del Nord aveva presentato un nuovo cacciatorpediniere da 5.

000 tonnellate sulla costa occidentale del Paese, un colosso dei mari teoricamente equipaggiato per trasportare oltre 70 missili. Kim aveva definito la nave in questione una "svolta" nella modernizzazione delle forze navali del Paese e aveva affermato che sarebbe stata schierata all'inizio dell'anno prossimo.

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