
Almeno 24 persone sono morte e 23 risultano disperse, molte dei quali bambini, dopo che un'inondazione improvvisa ha devastato diversi campeggi estivi lungo il fiume Guadalupe, in Texas. L’esondazione è avvenuta in pochi minuti a causa di piogge torrenziali, che hanno scaricato fino a 25 centimetri d’acqua sull’area. Secondo quanto riferito dall’emittente NBC, l’ondata ha travolto decine di centri estivi e campi scout, sorprendendo centinaia di giovani partecipanti.
Le autorità statali hanno dichiarato lo stato di calamità naturale nella contea di Kerr, la più colpita, dove continuano senza sosta le operazioni di ricerca e salvataggio. “Stiamo mettendo a disposizione tutte le risorse possibili per fronteggiare questa emergenza”, ha dichiarato il governatore del Texas, Greg Abbott, mentre squadre della Guardia Nazionale e della Protezione civile lavorano in condizioni estreme per individuare eventuali sopravvissuti. Le autorità temono che il bilancio possa aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore.
La piena del Guadalupe ha raggiunto un picco di quasi nove metri in sole due ore, un incremento che ha messo fuori uso i sensori idrometrici e colto di sorpresa la popolazione. Nonostante un’allerta in vigore, le autorità hanno ammesso che il sistema di allarme precoce è stato assente: “Nessuno si aspettava un’alluvione di questa portata. Abbiamo inondazioni frequenti, ma questa è una delle valli fluviali più pericolose d’America”.Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha assicurato che lo Stato sta fornendo supporto alle comunità colpite, tra cui Kerrville, Ingram e Hunt. “Evitate di attraversare aree allagate. Seguite le indicazioni delle autorità locali”, ha raccomandato.
Il Camp Mystic, struttura cristiana per ragazze a Ingram, ha parlato di “inondazione catastrofica” e ha contattato direttamente i genitori delle giovani non ancora localizzate. Altri campi, come il Camp Waldemar, hanno rassicurato via social sul fatto che ospiti e personale siano in salvo. Il disastro in Texas coincide con un’altra ondata di maltempo che ha colpito la costa est.
L’emergenza è scoppiata nelle prime ore del mattino, intorno alle 4:26, quando la prima chiamata d’allarme ha raggiunto i centralini locali. In meno di tre ore, il livello del fiume è salito di 6,7 metri, cancellando ogni via di fuga. "Abbiamo a che fare con inondazioni rapide, letali e in piena evoluzione", ha dichiarato il giudice della contea Rob Kelly. Le operazioni di salvataggio sono iniziate immediatamente, ma sono state ostacolate dalle condizioni meteorologiche estreme e dai terreni secchi e impermeabili che hanno amplificato la velocità dell’allagamento.
Le autorità non sono ancora in grado di fornire un bilancio preciso dei dispersi. “Alcuni bambini in un campo scuola risultano irrintracciabili, ma non abbiamo ancora dati certi”, ha dichiarato un portavoce dei soccorsi. Intanto, genitori e familiari postano disperatamente foto dei propri cari sui social media, nel tentativo di localizzarli. Un punto di raccolta è stato allestito presso un supermercato Walmart per accogliere le persone evacuate o in cerca di informazioni. La tragedia richiama alla memoria la storica alluvione del luglio 1987, quando la stessa area fu colpita da una piena che causò la morte di dieci ragazzi, travolti mentre si recavano in campeggio. Secondo le autorità locali, l’evento di oggi potrebbe superare in gravità quello di quasi quarant’anni fa.
In New Jersey, almeno tre persone sono morte durante forti temporali. A Plainfield, un albero abbattuto dal vento ha schiacciato un’auto, uccidendo due uomini di 79 e 25 anni. Le autorità locali hanno annullato le celebrazioni del 4 luglio: “Le ferite lasciate dalla tempesta sono profonde.
Ora è il momento di concentrarsi sul recupero”, ha dichiarato il sindaco Adrian Mapp. Blackout diffusi, alberi abbattuti e grandine hanno colpito anche il New England, aggravando il bilancio di un weekend festivo segnato da eventi estremi e imprevedibili.