Aereo schiantato in India, le ultime parole del comandante

Il pilota invia una segnalazione alla torre di controllo quando ormai ha già perso il controllo del velivolo

Aereo schiantato in India, le ultime parole del comandante
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"Spinta non raggiunta", "Caduta", "Linea di comunicazione molto debole durante la trasmissione" e "Mayday": sono questi, secondo quanto riferito da fonti attendibili a India Today, gli ultimi allarmanti messaggi lanciati dal comandante del Boeing 787 Dreamliner della Air India pochi istanti prima del terribile impatto contro l'ostello che ospitava degli studenti di medicina.

Sumeet Sabharwal stava tentando quindi di comunicare al Controllo del Traffico Aereo (ATC) dell'aeroporto di Ahmedabad tutti i problemi riscontrati negli istanti successivi al decollo dell'aeromobile da lui pilotato. Risulta lampante, dalla natura dei messaggi inviati alla torre di controllo, che le difficoltà fossero insorte fin da pochi istanti dopo che, alle ore 13:37 di giovedì 12 giugno, il mezzo si era staccato da terra. Un volo con a bordo complessivamente 242 persone, ovvero 230 passeggeri, 2 piloti e 10 membri dell'equipaggio, che dopo il decollo dall'aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel sarebbe dovuto atterrare a Gatwick, ma che ha purtroppo si è schiantato provocando la morte di tutti i passeggeri a bordo, ad eccezione dell'unico superstite, un cittadino britannico di origini indiane, e facendo altre 29 vittime.

Si tratta in assoluto del primo incidente aereo che ha coinvolto un Boeing 787 fin dal suo debutto commerciale, avvenuto nell'ormai lontano 2011. Ovviamente sono scattate subito le indagini da parte della autorità, e un punto importante di svolta potrebbe essere l'analisi dei dati registrati dalla prima scatola nera, rinvenuta circa 28 ore dopo la tragedia dagli uomini dell'Aircraft Accident Investigation Bureau (Aaib), l'agenzia che per l'appunto di occupa di effettuare i dovuti accertamenti per risalire alle cause degli incidenti aerei. Stando a quanto riferito dal Ministro dell'Aviazione Civile dell'Unione Ram Mohan Naidu, il dispositivo sarebbe stato recuperato nelle immediate vicinanze della coda dell'aereo.

Per precauzione, inoltre, tutti i velivoli della flotta di Boeing 787-8/9 di Air India sono a terra per essere sottoposti a una più che doverosa ispezione di sicurezza avanzata, che dovrebbe partire dalla giornata di domani, domenica 15 giugno.

Mentre si attende la raccolta di importanti prove in grado di chiarire la causa del tremendo incidente, hanno fatto discutere le parole pronunciate da un passeggero che ha viaggiato a bordo del medesimo aereo sul volo immediatamente precedente.

Akash Vatsa ha postato su X un video che testimonia alcuni malfunzionamenti che hanno colpito l'aria condizionata sull'intero mezzo, il touchscreen dei monitor installati sui sedili nonché i telecomandi di regolazione delle sedute: non è detto che ciò possa avere un legame col guasto che avrebbe determinato la tragedia poche ore dopo, ma certo se fosse documentato un problema all'impianto elettrico sarebbe di certo inquietante.

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