Texas, campi scout investiti dal fiume: 24 morti, 25 bambine tra i dispersi

Le ricerche delle persone coinvolte proseguono senza sosta nelle ore notturne. Deceduta la direttrice di un campeggio. Gli elicotteri dei soccorritori ancora al lavoro per trovare altre eventuali vittime

Texas, campi scout investiti dal fiume: 24 morti, 25 bambine tra i dispersi
00:00 00:00

Si fa la conta dei morti e dei dispersi dopo la terribile alluvione che ha colpito il Texas nelle ultime ore. Le persone decedute, di cui si ha conoscenza fino a questo momento, sono 24, mentre sarebbero almeno 25 le bambine che partecipavano a un campo estivo femminile di cui si sono perse le tracce. Una violenta tempesta ha scatenato quasi 30 centimetri di pioggia poco prima dell'alba di venerdì, facendo straripare le acque del fiume Guadalupe. La regione a rischio inondazioni, nota come Hill Country, è costellata di campi estivi secolari che attirano ogni anno migliaia di bambini da tutto lo Stato.

Morta la direttrice del campeggio

Tra le vittime, la direttrice e comproprietaria di Heart O' the Hills, l'area attrezzata per ragazze a Hunt. Secondo il sito web del campeggio, Jane Ragsdale era il "cuore e l'anima" del campo. "Abbiamo ricevuto la notizia che Jane Ragsdale non ce l'ha fatta", è stato scritto. "Piangiamo la perdita di una donna che ha influenzato innumerevoli vite ed era la definizione stessa di forza e potere". Il campeggio, situato lungo il fiume Guadalupe, non era attivo al momento dell'alluvione e "la maggior parte di coloro che si trovavano nel sito in quel momento sono stati ritrovati e si trovano in posizione elevata", si legge nell'annuncio.

La preoccupazione per i dispersi

I funzionari statali, invece, hanno confermato che dalle 23 alle 25 bambine di Camp Mystic, il campo cristiano lungo il fiume a Hunt, risultano ancora disperse. Hanno rifiutato di fornire una stima del numero di persone di cui non si sa più nulla nella regione, ma hanno affermato che sono in corso massicce ricerche, con 237 donne, bambini e uomini finora tratti in salvo, 167 con l'elicottero. "Chiedo alla gente del Texas di pregare seriamente", ha detto il vicegovernatore Dan Patrick. "Pregate in ginocchio affinché troviamo queste ragazze".

Le ricerche proseguono senza sosta

Le ricerche dei dispersi e delle persone coinvolte nell'alluvione nel Texas centrale proseguono senza sosta nelle ore notturne, mentre le autorità statali e locali "restano in assetto di ricerca e soccorso". Lo ha assicurato il governatore del Texas Greg Abbott, secondo quanto riporta la Cnn. Gli elicotteri dei soccorritori dotati di tecnologia a infrarossi volano nel tentativo di localizzare eventuali vittime, afferma una fonte vicina alle ricerche.

La testimonianza di una sopravvissuta

Sui social media, genitori e famiglie hanno pubblicato disperati appelli per avere informazioni sui propri cari rimasti intrappolati nella zona alluvionata. "Il campo è stato completamente distrutto", ha detto Elinor Lester, 13 anni, una delle centinaia di campeggiatrici di Camp Mystic. "Un elicottero è atterrato e ha iniziato a portare via le persone. È stato davvero spaventoso". La ragazza ha raccontato che una violenta tempesta ha svegliato la sua baita intorno all'1:30 di venerdì mattina, e quando i soccorritori sono arrivati, hanno legato una corda alle bambine, che si sono tenute strette, mentre i bambini nella sua baita attraversavano il ponte con l'acqua che sferzava loro i polpacci e le ginocchia.

Nulla faceva prevedere la tragedia

L'inondazione nel cuore della notte, durante le festività del 4 luglio, ha colto di sorpresa molti residenti, campeggiatori e funzionari. Questi ultimi hanno difeso le loro previsioni per il maltempo. Hanno affermato di non aspettarsi un acquazzone così intenso, che equivaleva, di fatto, a mesi di pioggia nella zona. Una previsione del National Weather Service di questa settimana prevedeva solo tra i 76 e i 152 millimetri di pioggia, ha affermato Nim Kidd, capo della Divisione di Gestione delle Emergenze del Texas. "Non prevedeva la quantità di pioggia che abbiamo visto".

Nessun sistema d'allarme

"Non sapevamo che sarebbe arrivata questa alluvione. Nessuno sapeva che sarebbe arrivata un'inondazione del genere. Non abbiamo un sistema di allarme nella zona".

Lo ha detto il funzionario della Contea di Kerr, il giudice Rob Kelly, durante una conferenza stampa, rispondendo a una domanda sul perché i campi lungo il fiume Guadalupe non fossero stati evacuati in anticipo prima delle alluvioni.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica