Qatargate

Viaggi, convegni, meeting: tutti gli "affari" della Ong di Panzeri

Dall’Europa all’Africa, l’ex europarlamentare dem protagonista di numerosi eventi grazie alla sua organizzazione no profit. L’ultimo a inizio mese, un seminario sulla libertà dei media

Viaggi, convegni, meeting: tutti gli "affari" della Ong di Panzeri

Spuntano nuovi retroscena sul Qatargate, riflettori accesi su Antonio Panzeri. L’ex eurodeputato dem è in carcere insieme a Francesco Giorgi, Niccolò Figa-Talamanca e alla vice presidente del Parlamento Ue Eva Kaili – domenica la convalida degli arresti, l’accusa è di partecipazione a organizzazioni criminali, riciclaggio e corruzione – mentre da Doha è arrivata una prima netta reazione: "Respingiamo categoricamente qualsiasi tentativo di associarci all'inchiesta". Un sistema già denunciato dal Copasir guidato dall'attuale ministro Urso, ma di cui nessuno ha mai parlato. Gli investigatori belgi sono al lavoro per delineare il quadro, con particolare attenzione alla Fight Impunity, la Ong fondata proprio dall’ex parlamentare europeo nel settembre 2019.

Le attività della Ong di Panzeri

Dopo tre mandati tra Ulivo, Partito Democratico e Articolo Uno – che l’ha sospeso in fretta e furia – Panzeri nel 2019 ha dato vita all’organizzazione no profit, con sede in rue Ducale 41. Un ente che si basa sulla “necessità di promuovere la lotta contro l'impunità per gravi violazioni dei diritti umani e crimini contro l'umanità avendo il principio di responsabilità come pilastro centrale dell'architettura della giustizia internazionale”. Con membri onorari volti come Bonino e Mogherini, la Ong nel corso degli ultimi anni ha promosso eventi in giro per il mondo, con Panzeri sempre presente. Ma non è tutto. Forte anche di uno strano pass per aggirare le norme di Bruxelles – una sorta di lasciapassare a vita – Panzeri ha avuto la possibilità di muoversi a suo piacimento nel cuore della democrazia Ue anche dopo la fine del mandato di deputato.

È il caso dell’appuntamento del 29 marzo al Collegio d'Europa a Bruges, nelle Fiandre, per analizzare il rapporto annuale sull’impunità e la giustizia transazionale. “Sono giorni difficili quelli che stiamo attraversando. La guerra in Ucraina, l'invasione russa sta producendo enormi drammi non solo sotto il profilo umanitario, ma ci sta proponendo con forza le questioni legate all'impunità e ai diritti umani. Noi siamo fortemente impegnati in questa direzione”, le parole dello stesso Panzeri riportate dal Corriere.

Convegni e meeting, gli affari di Fight Impunity

Belgio ma non solo. La Ong di Panzeri è stata protagonista tra Europa e Africa: dal Delphi economic forum in Grecia del 6 aprile alla presentazione di un libro sulle vittime sul mondo del lavoro alla Camera del lavoro di Milano del 21 aprile. Una settimana dopo, l’intervento al convegno internazionale sull'Africa subsahariana a Nouakchott, capitale della Mauritania.

L’ultimo evento prima dello scandalo Qatar è datato 2-3 dicembre: un seminario nella casa di Jean Monnet, nel parigino, incentrato sulla libertà dei media e sulla lotta contro gli attacchi nei confronti di giornali e giornalisti nel mondo.

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