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Berlusconi non c'è più, Travaglio è disoccupato: l'ironia dello street artist

Uno "street artist" di Padova ha realizzato un graffito non privo di ironia, nel centro della città veneta: si vede un Marco Travaglio dubbioso e preoccupato, che chiede aiuto dopo aver perso il lavoro a seguito della scomparsa di Silvio Berlusconi

L'opera dello "street artist" Evy Rein
L'opera dello "street artist" Evy Rein

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Berlusconi non c'è più, Travaglio è disoccupato: l'ironia dello street artist

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Un Marco Travaglio riprodotto fedelmente, con tanto di giacca e cravatta. Che tiene in bella vista un cartello, nel quale chiede aiuto asserendo di aver perso il lavoro. Un evidente riferimento alla scomparsa di Silvio Berlusconi, del quale Travaglio è stato uno dei principali oppositori in questi anni. Questo il murale satirico comparso nelle scorse ore sul muro esterno di un edificio del centro di Padova. A realizzarlo, lo "street artist" locale Evy Rein, il quale si è messo al lavoro nei giorni immediatamente successivi alla dipartita dell'ex-premier. E ha pubblicato anche sui social alcune foto della propria opera, accompagnando il post con un ironico "Forza Marco". Il graffito prodotto dall'artista locale raffigura infatti un Marco Travaglio dall'aria pensierosa e preoccupata, mentre espone un ritaglio di cartone nel quale si legge una frase eloquente: "Aiuto! Ho perso il lavoro".

Un'opera non priva di ironia, per la quale Evy Rein ha preso spunto dalla vox populi che vede l'ascesa dell'attuale direttore del Fatto Quotidiano accelerata dal fatto di aver spesso e volentieri attaccato Berlusconi, nell'ultimo ventennio. Lo stesso fondatore di Forza Italia, nel corso di quella "famosa" puntata di Servizio Pubblico del 2013 ormai diventata a suo modo "storica", bacchettò Travaglio facendogli presente come la sua carriera di giornalista fosse legata a doppio filo a lui. "Io sono il suo core business. Signor Travaglio, la sua carriera è legata a me - disse Berlusconi in quel frangente, ricordandogli il passato - lei si è laureato, poi grazie ad una raccomandazione trovò posto da un editore. Che ero io". Un'altra istantanea del confronto fra i due, rimasta impressa nella mente dei telespettatori, fu il momento in cui Berlusconi pulì la sedia dalla quale si era appena alzato proprio Travaglio, prima di sedersi a sua volta.

Un gesto provocatorio che venne accolto con una risata, in studio. E che con tutta probabilità rappresentò un punto a favore del Cav, in un ipotetico duello extra-dialettico. Anche se, ben prima di allora, il primo vero attacco di Travaglio a Berlusconi risale forse a più di vent'anni fa, fin dal libro che presentò durante il programma televisivo Satyricon.

Con la sua opera, Evy Rein ha voluto mettere in risalto questa connessione fra due personaggi completamente differenti, lasciando intendere come le fortune giornalistiche di Marco Travaglio ebbero origine dal ruolo di oppositore di Silvio Berlusconi che si è ritagliato nel tempo. E l'artista lascia all'osservatore una domanda ironica: adesso che Berlusconi non c'è più, con chi se la prenderà Travaglio?

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