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CEO Italian Summit, premiati i migliori capitani d'impresa 2025

Assegnati 17 riconoscimenti ai manager più innovativi e di successo secondo la classifica Forbes, all'evento organizzato da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano. Un confronto con campioni sportivi sulla capacità di affrontare le sfide

CEO Italian Summit, premiati i migliori capitani d'impresa 2025

Premiazione dei 17 Capitani d’impresa più innovativi e di successo dell’anno, secondo la classifica Forbes, nella serata conclusiva, all’Hotel Principe di Savoia a Milano, dell’undicesima edizione del CEO Italian Summit & Awards, l’evento pensato per far incontrare la più grande community italiana dedicata al top management organizzato da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano, in collaborazione con Forbes Italia, che ha registrato la partecipazione di oltre 200 tra amministratori delegati, imprenditori, direttori generali, presidenti di enti istituzionali e fondazioni, opinion leader e accademici in ambito economico finanziario e ha visto l’intervento di campioni sportivi, olimpici e paralimpici, a pochi mesi dalle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.

L’iniziativa, sostenuta da partner come EY, indigo.ai, Intesa – a Kyndryl Company, Havas PR e dal charity partner Amref Health Africa – Italia, anche quest’anno, con la moderazione di Roberto Tallei vice caporedattore di SkyTg24, ha cercato di mettere a confronto esponenti del top management ed esperti di economia e di business a livello nazionale e internazionale, articolando le conversazioni su tre filoni fondamentali: Economy & Leadership, Innovation & Team e Health & Productivity.

Fonte d’ispirazione, per gli speech e le tavole rotonde che hanno animato tutto l’evento, è stato il parallelismo tra il mondo dello sport e quello della leadership iniziato al mattino con la master class Golden Chair che ha coinvolto un gruppo selezionato di ceo, mettendoli a confronto con Riccardo Ceccarelli, ideatore del Mental Economy Training e autore del libro “Nella mente del campione”, per parlare di come un campione olimpico non nasca vincente, ma cresca grazie a un allenamento costante e alla capacità di imparare dalle sconfitte e alla resilienza nei momenti di pressione.
Una conversazione che si è protratta anche nelle sessioni di dialogo del pomeriggio, nelle quali la presenza degli atleti olimpici ha rappresentato il punto di partenza di ogni discussione perché l L’approccio degli sportivi ha offerto un modello da seguire e declinare in tutti gli interventi successivi, proposti da quegli stessi Ceo che oggi sono chiamati a guidare le organizzazioni con lucidità, anche se in contesti incerti, oltre che ad allenare le proprie imprese alla performance e ad affrontare con determinazione le sfide più complesse.

Il CEO Italian Summit & Awards si è trasformato, quindi, in un campo di allenamento per leader, proponendo strumenti nuovi - visioni, relazioni, idee - per misurarsicon la propria “gara quotidiana”. Dalle testimonianze di Laura Rogora, atleta olimpica di arrampicata a quella di Max Sirena, campione mondiale di vela, ad di Luna Rossa e Ambassador di Amref Health Africa-Italia, Davide Battistella, presidente della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, Vittoria Guazzini, oro oOlimpico 2024 ciclismo su strada, fino ad arrivare a Oney Tapia, atleta paralimpico italiano, medaglia d’oro nel lancio del disco, ogni esperienza ha portato alla luce una nuova chiave per leggere anche i grandi temi dell’economia, della leadership, dell’innovazione e della sostenibilità.

IL QUADRO ECONOMICO DELL’ITALIA PER OCSE
Nel corso dell’evento è stato presentato in anteprima anche l’Outlook economico italiano per il 2026 e 2027 stilato dall’Ocse e proposto dall’economista Emilia Soldani del dipartimento di Studi Economici, Oecd. Il quadro è quello di un Paese in equilibrio tra alcune dinamiche che possono rallentarne la crescita e diverse opportunità che, invece, devono essere colte per rafforzarla. Criticità di natura sia esterna come i dazi e la situazione geopolitica internazionale, che interna come l’invecchiamento della popolazione con una conseguente riduzione della forza lavoro e un rapporto debito pubblico/PIL ancora troppo elevato.
Non mancano però le opportunità di crescita, come quelle offerte dal Pnrr, che l'Italia dovrà consolidare mantenendo le tendenze positive in materia di occupazione e risanamento fiscale, aumentando gli investimenti, l'innovazione e migliorando il potere d'acquisto e la fiducia dei consumatori. Tra le riforme suggerite dalla studiosa, un riequilibrio del mix fiscale con una riduzione della tassazione su retribuzione e produzione e l’inserimento di imposte maggiori sui beni immobili. Importante stimolare la crescita della produttività per sostenere la ripresa del potere d'acquisto, migliorare la qualità del lavoro aumentando i salari e riducendo la precarietà e investire sulla formazione e sulla mobilità professionale dei lavoratori di ogni età, perché le loro competenze sono necessarie per sostenere il lavoro e la crescita.

Ceo Summit 2025 premio Capitani d'impresa

RICONOSCIMENTO SPECIALE
La giornata di lavori si è conclusa con la cerimonia del premio speciale Leadership Excellence di Fiera Milano, consegnato da Paolo Lobetti Bodoni, EY Europe West Business Consulting Leader and EY Italy Consulting Leader che, dopo essere intervenuto nel summit parlando del valore della leadership e soprattutto della capacità di saper trasformare ogni punto di svantaggio in un punto di vantaggio e ogni rischio in un’opportunità di crescita, ha insignito Barbara Amerio, ceo Amer Yachts, del riconoscimento con il quale Fiera Milano ha voluto valorizzare l’importanza e l’attenzione per un nuovo modo di fare impresa, sempre più innovativo e sostenibile, senza mai dimenticare la cura del dettaglio, il valore delle materie prime e la bellezza dell’eleganza.

I 17 CAPITANI DEL MADE IN ITALY 2025

Al termine del summit sono seguite le premiazioni dei CEO Italian Awards, co-organizzati da Fiera Milano con Forbes Italia e aperti dal saluto di Martin Castrogiovanni, ex pilone della nazionale italiana di rugby e ambassador di Amref Health Africa - Italia.

In base alle specifiche categorie, individuate dagli esperti di Forbes, i 17 migliori capitani del made in Italy che negli ultimi 12 mesi si sono distinti per competenze, capacità e risultati, sono stati: Pierluigi Cocchini ceo di Rinascente (per la categoria Luxury & Fashion); Valentino Confalone amministratore delegato di Novartis Italia (per la categoria Pharma); Giovanni De Mare ceo Italia di AllianceBernstein (per la categoria Finance); Chiara Dorigotti ceo di SEA Prime (per la categoria Travel); Vanessa Fortarezza svp e Country general manager di Salesforce Italia (per la categoria Artificial Intelligence); Alessandro Grosso Country manager di Byd & Denza Italia (per la categoria Automotive); Alessandra Marzari presidente di Vero Volley (per la categoria Sport); Augusto Mensi ceo di Lucchini RS (per la categoria Industry); Maria Teresa Minotti vp e gm Southern Europe di PayPal (per la categoria Digital Payments); Stefano Novaresi ceo di Knapp Italia (per la categoria Logistics); Maria Bruna Olivieri country manager di Unieuro (per la categoria Retail); Nicola Panzani ceo di IMA Petroncini (per la categoria Food); Roberto Pierucci ceo di RCR Cristalleria Italiana (per la categoria Design); Nicola Risatti presidente e ad – e Cavaliere del Lavoro – di Blu Hotels (per la categoria Hospitality); Eugenio Scotto ceo di Oneshot Agency (per la categoria Entertainment); Stefano Susani ceo di Officine Maccaferri (per la categoria Engineering); Marco Talarico ceo di LMDV Capital (per la categoria Family Office & Brand Leadership).

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