Chi era Daniele Pieroni, lo scrittore scomparso con il suicidio assistito: era affetto dal morbo di Parkinson

Lo scrittore è morto lo scorso 17 maggio, dopo essersi autosomministrato il farmaco letale

Chi era Daniele Pieroni, lo scrittore scomparso con il suicidio assistito: era affetto dal morbo di Parkinson
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Si è spento all'età di 64 anni Daniele Pieroni, lo scrittore che ha deciso di porre fine alla propria vita mediante suicidio assistito. Si tratta del primo caso avvenuto in Toscana dopo l'approvazione della legge regionale dello scorso febbraio. Una delibera che il governo Meloni ha deciso di impugnare alla Consulta, ma che per adesso è in vigore.

Pieroni era nato nel 1961, a Pescara. Da tempo viveva a Chiusi, in provincia di Siena. Proprio lì l'uomo si è spento, ponendo fine a una condizione per lui divenuta intollerabile. Daniele Pieroni era affetto dal morbo di Parkinson dal 2008. Un percorso, fatto sicuramente di dolori sia mentali che fisici. Nella sua vita è stato uno scrittore, un poeta, un saggista. Amava la cultura, aveva viaggiato molto.

Dopo i primi anni a Pescara, si era trasferito con la famiglia a Roma quando aveva solo 10 anni. Poi, da adulto, ha continuato a spostarsi. Ha vissuto a Montreal, poi a San Pietroburgo e a Stoccarda. Alla fine ha trovato dimora a Chiusi, nel Senese. Grazie alla sua vasta cultura ha potuto collaborare con alcuni programmi di Radio Rai, arrivando anche ad occuparsi della rivista letteraria Ritmica dell'università la Sapienza di Roma. Nel 1997 il ha ottenuto il premio Erato-Farnesina da parte del ministero degli Affari Esteri, che aveva voluto premiarlo per le sue poesie.

Poi, purtroppo, il confronto con la malattia. Il Parkinson era avanzato velocemente, costringendolo i medici a ricorrere alla gastrostomia endoscopica percutanea (PEG). Pieroni doveva tenere un tubo inserito nello stomaco per 21 ore su 24: gli era indispensabile per alimentarsi con cibo e acqua. Una condizione straziante e intollerabile. Da tempo l'uomo aveva espresso il desiderio di farla finita. Da qui la sua decisione di contattare l'associazione Luca Coscioni. Nel 2023 un suo amico ha preso contatti con il centro per chiedere informazioni sui vari passaggi.

La richiesta formale, inoltrata all'Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) Toscana Sud-Est, risale al 31 agosto 2023. Il via libera è arrivato lo scorso 22 aprile. Daniele Pieroni ha portato avanti la sua decisione fino alla fine, chiedendo che il suicidio assistito avvenisse in casa sua.

L'addio risale allo scorso 17 maggio. Il 64enne ha assunto liberamente e autonomamente il farmaco che ha posto fine alla sua vita.

Con lui si trovavano due dottoresse e un medico legale dell'Asl, che lo hanno assistito fino alla fine. Stando a quanto riferito, alle ore 16.47 il 64enne ha azionato il dispositivo con la pompa infusiva che ha iniettato il farmaco. Il decesso è avvenuto alle 16.50.

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