Cronaca locale

Dodici animali uccisi in tre anni: la furia del "Serial killer dei cani"

A Piombino è caccia alla persona che dal 2020 a oggi avrebbe seviziato e ucciso almeno una dozzina di animali domestici. A seguito delle segnalazioni la procura di Livorno ha aperto un'inchiesta

Dodici animali uccisi in tre anni: la furia del "Serial killer dei cani"

Si sarebbe introdotto nei box dove gli animali trascorrevano la notte, in più occasioni. Ed ogni volta, avrebbe seviziato, mutilato o addirittura ucciso almeno un cane. A Piombino, in Toscana, i residenti temono da qualche tempo per la vita dei loro animali domestici. Il motivo? Da ormai un triennio, nella realtà comunale livornese agirebbe un vero e proprio "Serial killer dei cani". Si tratterebbe di una persona che, per ragioni ancora da appurare, avrebbe sviluppato un radicato sentimento di odio nei confronti degli animali da compagnia e li avrebbe in più casi presi di mira. Ci sono anche i numeri a confermarlo: dal 2020 a oggi, sono stati uccisi, talvolta dopo esser stati barbaramente seviziati, almeno una dozzina di cani. E proprio nei giorni scorsi la procura di Livorno ha aperto un fascicolo per uccisione di animali aggravata da maltrattamenti.

Le piste: vendetta tra cacciatori o azioni degli animalisti

Stando a quanto riportato dalla stampa locale, quasi tutti gli episodi si sarebbero verificati nella frazione piombinese di Fiorentina, dove sono presenti alcuni box in cui gli amanti della caccia liberano i rispettivi cani fra una battuta e l'altra. A seguito delle prime uccisioni avvenute ormai un triennio fa, le autorità pensarono inizialmente ad un regolamento di conti fra cacciatori. Con il trascorrere del tempo però, l'ipotesi è stata scartata, al pari di quella che fa riferimento ad attivisti anti-venatori. Tutte le azioni sono a quanto pare da ricondurre alla medesima mano: si tratterebbe di una persona che agisce ogni quattro o sei mesi, solitamente nelle ore notturne per sfruttare l'assenza di testimoni. Uno dei delitti più efferati risalirebbe poi allo scorso dicembre: qualcuno, dopo aver spezzato il lucchetto che delimitava il recinto di un cocker, ha ucciso l'animale colpendolo violentemente al cranio con una mazza.

L'identikit del serial killer fornito dai testimoni

Nella medesima notte, avrebbe poi ammazzato con le medesima modalità un cucciolo di razza breton e menomato altri tre animali. Un ultimo tentativo sarebbe a quanto pare non andato fortunatamente a buon fine qualche giorno fa e alcuni testimoni avrebbero fornito un identikit di quello che potrebbe essere il "killer canino": una persona di corporatura robusta, che girava con il cappuccio del giubbotto alzato sulla testa per celare il più possibile il proprio volto. Indizi che hanno dato il via alle indagini della procura, avviate proprio nelle scorse ore.

L'auspicio di chi indaga è che i filmati delle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona possano rivelare qualcosa in più.

Commenti