Cronaca locale

Graffiti in Galleria a Milano, spunta la pista francese per trovare i vandali

Già in primavera era stata segnalata la vulnerabilità della Galleria alla polizia locale: "In rete si trovano altre azioni che documentano l'accesso indisturbato e pericoloso"

Graffiti in Galleria a Milano, spunta la pista francese per trovare i vandali

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Questa mattina è stato avviato un primo intervento di ripulitura dell'arco di ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II sul lato di piazza Duomo, che lunedì notte è stato imbrattato da un gruppo di writer che si sono arrampicati sulla facciata. La polizia locale sta ancora cercando di identificare gli autori dello sfregio al monumento simbolo di Milano, perché in quel momento non sono stati in grado di raggiungerli prima che facessero perdere le proprie tracce.

Dall'analisi dei graffiti, realizzati con vernice spray blu e verde è emerso un collegamento con analoghe scritte comparse vicino alla stazione di Tolosa, in Francia. Ma ci sono altri dettagli ancora più inquietanti nell'analisi di quanto accaduto, perché dalle indagini è emerso che già in primavera c'erano stati segnali di una certa vulnerabilità della struttura alle incursioni, come testimoniano due video e varie foto pubblicate su Instagram. Le segnalazioni sono arrivate alla Polizia Locale, come spiega l'esperta Fabiola Minoletti: "Azioni sempre più estreme hanno trovato nel web e nei social un naturale amplificatore alla ricerca di fama e di like. In rete si trovano già altre azioni che documentano l'accesso alla Galleria indisturbato e pericoloso". È stata lei a effettuare la segnalazione alla polizia locale la scorsa primavera.

Le incursioni in quell'occasione vennero realizzate utilizzando le rampe e le scale in ferro che permettono di spostarsi sulla sommità della struttura. È molto probabile che siano stati questi gi strumenti adoperati anche lunedì sera dai writer, sia per salire che per scendere e far poi perdere le proprie tracce. Non si esclude nemmeno che i graffittari siano riusciti a dileguarsi anche grazie a un rapido cambio di abito, che ha di fatto impedito alle forze dell'ordine di rintracciarli nel flusso di turisti che ancora a quell'ora della sera animavano le vie del centro di Milano.

Intanto una squadra privata, con il supporto del Nucleo intervento rapido del Comune, sta provvedendo alla copertura dei graffiti con della vernice.

Il colore è stato scelto in accordo con la Soprintendenza, in modo tale da essere quanto più simile possibile a quello della struttura ma successivamente ci sarà un intervento strutturale, per il quale però non sono stati resi noti né i tempi né le modalità.

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