Il post choc del presunto Fleximan: "Onore ai fratelli Ramponi"

Le lodi di Enrico Mantoan, l'uomo anti-autovelox, nei confronti dei tre fratelli che hanno fatto esplodere il casolare di Casteld'Azzano, uccidendo tre carabinieri

Il post choc del presunto Fleximan: "Onore ai fratelli Ramponi"
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Mentre l'Italia piange la morte dei carabinieri Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari - i militari periti nell'esplosione del casale di Castel d'Azzano, nel Veronese, un post recentemente pubblicato su Facebook ha gelato il sangue di molti.

Enrico Mantoan, il presunto Fleximan giunto alle cronache del Paese per aver manomesso numerosi autovelox in Veneto, ha avuto solo parole di disprezzo. Sui suoi social, infatti, ha scritto: "Onore ai fratelli Ramponi". Una dichiarazione che non lascia possibilità di interpretazioni. Mantoan, nello specifico, ha postato una foto dell'esplosione, e a essa ha allegato il terribile messaggio. L'uomo ha poi commentato la vicenda. Pubblicando anche un video della tragedia avvenuta a Castel d'Azzano, Mantoan ha aggiunto:"Tre contadini messi alla pari di un qualsiasi abusivo o occupante. Se tre contadini non militarmente preparati sono riusciti a combinare questo figuriamoci 5 o 10 dei personaggi che vediamo girare per le nostre città, quelli che vengono rigorosamente accolti con il classico 'poverini', che non si possono sgomberare dai centri di accoglienza, dai centri sociali occupati, dai rave party. Decine di uomini altamente preparati, evidentemente non erano così preparati. Dispiace, ma uomo avvisato...".

Parole durissime, che hanno scatenato la reazione degli altri utenti di Facebook. Tanti coloro che si sono detti indignati. "Enrico ma è giusto quello che hai scritto? O ti sei sbagliato?". "Se gli hanno tolto la casa ci sarà stato un motivo". Non sono però mancati anche commenti a favore: "Onore a povere persone che hanno perso la casa per uno Stato ladro", e "Quando che riva el Stato xe sempre na tragedia".

Quali che siano le ragioni, i fratelli hanno fatto esplodere la loro casa con cinque bombole di gpl.

Il loro gesto, compiuto per impedire la perquisizione dell'edificio da parte delle forze dell'ordine, ha portato al ferimento di diciassette persone - quattro gravemente - e alla morte di tre carabinieri, che stavano solo facendo il loro dovere

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