Cronaca locale

Ubriaco, armato di coltello, nordafricano: ecco chi è l'aggressore di Milano

La polizia ha catturato un nordafricano, forse marocchino, non ancora identificato perché privo di documenti. Secondo gli inquirenti, sarebbe lui l'unico autore delle violente rapine: preso mentre stava cercando di mettere a segno la quinta

Ubriaco, armato di coltello, nordafricano: ecco chi è l'aggressore di Milano
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Sarebbe solo uno l'autore delle violente rapine avvenute questo pomeriggio a Milano. Le indagini degli uomini della Questura, entrati subito in azioni, hanno infatti portato all'identificazione di un solo soggetto, bloccato in poco tempo dagli uomini del reparto motociclisti Nibbio.

Catturato l'aggressore

Le informazioni a riguardo sono ancora scarne ma, secondo quanto riferiscono gli inquirenti, a finire in manette dopo i fatti di oggi, lunedì 6 marzo, è un uomo di origini nordfricane. Questo, al momento, è tutto ciò che è stato dichiarato alla stampa, dato che il soggetto è stato trovato privo di documenti e le pratiche di identificazione sono ancora in corso. L'uomo fermato risulterebbe anche ubriaco.

Sottoposto a perquisizione, lo straniero è risultato essere in possesso di un coltello multiuso, tre telefoni cellulari e alcuni effetti personali appartenuti a una delle donne rapinate questo pomeriggio.

Paura a Milano: cosa è accaduto

Un episodio di violenza che si aggiunge a un elenco purtrpppo già lungo. Ancora una volta le aggressioni si sono verificate nelle vicinanze della stazione Centrale di Milano, zona piuttosto calda in termini di criminalità.

In tutto sono sei le persone che nel corso della giornata odierna sono state prese di mira dal rapinatore, descritto come un uomo ubriaco e armato di coltello. Inizialmente si pensava che i criminali fossero due, ma secondo gli agenti di polizia si tratterebbe dello stesso uomo che ha agito in due momenti diversi.

Prima c'è stata la rapina nel sottopasso Mortirolo, intorno alle 17:40, ai danni una 39enne italiana, privata del telefono cellulare. Poi il colpo in via Gluck, dove ha assalito una cittadina salvadoregna, rimasta ferita alla mano e derubata dello smartphone e della tessera ATM.

Quindi è stata la volta di in via Giovanni Battista Sammartini, quando ad essere aggredita è stata una 34enne spagnola, che ha riportato un trauma al volto ed è stata poi accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo. Lo straniero le ha sottratto il cellulare e 20 euro.

Infine, a distanza di soli 10 minuti, il soggetto è entrato in azione in viale Brianza, all'altezza del numero 27: qui sono state aggredite ben quattro persone, due delle quali rimaste gravemente ferite. Brandendo il coltello, l'assalitore ha colpito alla spalla un 68enne, che è stato trasferito in codice rosso all'ospedale di Niguarda a causa dell'abbondante perdita di sangue, e un 57enne, ferito a sua volta al braccio e trasportato in codice rosso al San Carlo di Milano. Ferita anche una giovane di 23 anni e un ragazzo di 25. Secondo le testimonianze, gli uomini sono rimasti feriti nel tentativo di difendere la 23enne, presa di mira dallo straniero.

Arrestato mentre tentava l'ennesima rapina

Ma non finisce qui. Stando a quanto dichiarato dalla polizia di Stato, il giovane extracomunitario è stato bloccato in via Venini mentre stava tentando di mettere a segno addirittura la quinta rapina, ai danni di una donna italiana di 44 anni.

Terminate le procedure di identificazione, sarà trasferito al carcere di San Vittore.

"Una notizia sconvolgente"

Amareggiato il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, che ha commentato quanto accaduto questo pomeriggio nel capoluogo meneghino. "Sconvolgente notizia dalla mia Milano, dove la zona della Stazione Centrale si conferma a grave rischio: solo l'eroico intervento di alcuni cittadini ha evitato un bilancio ancora più drammatico", ha dichiarato il ministro dei Trasporti.

"Estendere i controlli alle stazioni"

Dura presa di posizione di Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d'Italia ed ex vicesindaco di Milano. "I fatti a cui ogni giorno assistiamo hanno dimostrato che i controlli dentro alle stazioni, che hanno portato buoni risultati dal punto di vista della lotta alla delinquenza, andrebbero estesi anche nelle zone esterne e nelle piazze attigue, come ad esempio: Duca D'Aosta, Luigi di Savoia, Iv Novembre, sottopasso di via Tonale e Vittor Pisani", ha dichiarato, come riportato dalle agenzie di stampa. "Sarebbe necessario che i pattugliamenti venissero estesi nelle suddette zone come fece qualche anno fa il questore Cardona con numerosi e soventi controlli tutti i mesi.

Negli ultimi 10 anni, di uomini della Polizia Locale, non si è vista nemmeno l'ombra", ha concluso.

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