"Lo schianto, poi ci siamo ribaltati". Il racconto di una giovane coinvolta dell'incidente di Oderzo

Una studentessa che si trovava a bordo dell'autobus ha raccontato alle emittenti televisive quei momenti di puro terrore: ecco cosa ha detto

"Lo schianto, poi ci siamo ribaltati". Il racconto di una giovane coinvolta dell'incidente di Oderzo
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Mentre gli inquirenti stanno cercando di ricostruire tutte le fasi del terribile incidente avvenuto questa mattina a Oderzo (Treviso), dove un bus con a bordo cinquanta studenti ha impattato contro un suv, provocando la morte del conducente della seconda vettura, cominciano ad essere diffusi i racconti dei testimoni che si sono ritrovati ad assistere al dramma.

Fra le storie raccolte dagli inquirenti e dai giornalista si trova anche quella di una giovane studentessa che si trovava proprio fra i passeggeri dell'autobus coinvolto nel gravissimo scontro."Ho sentito lo schianto, ho sentito la corriera che andava dentro al fossato e poi ci siamo tutti ribaltati", ha spiegato la giovane, intervistata da Tgr Rai e da alcune emittenti televisive locali. La ragazza ha spiegato di essersi trovata proprio fra quei cinquanta ragazzi che viaggiavano sul bus quando, intorno alle 7.30, si è verificato l'incidente.

Le ragioni dello schianto sono ancora da accertare. Sappiamo però che è morto un uomo, l'85enne Germano De Luca. "C'era qualcuno che urlava di aprire la finestra, di spaccare la finestra per uscire", ha aggiunto la giovane, ripercorrendo quei terribili momenti. "La corriera è andata dentro il fossato e io sono andata a sbattere contro una delle sedie perché non tutti erano seduti, perché la corriera era molto piena". E, ancora:"C'è stato un momento di panico, perché c'era gente che urlava, scalciava, piangeva".

Si è poi aggiunto il racconto di un'altra ragazza, che ha spiegato come gli studenti siano riusciti a uscire dal mezzo passando dal tettuccio del bus, passando uno ad uno. "Io sono uscita tra gli ultimi avendo avuto un problema con la caviglia", ha riferito.

Ma c'è anche il racconto di un uomo che ha assistito a tutto, ed è stato intervistato da La tribuna di Treviso:"Ho visto il bus nel fosso e la macchina vicino.

C'erano tantissimi ragazzi. C'erano tantissimi ragazzi che uscivano dalla corriera. Ho chiesto se si erano fatti male e mi hanno risposto di no. L'auto l'ho vista da lontano. Non è bene avvicinarsi, ho lasciato operare chi di dovere".

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