Cronaca locale

Naufragio sul Lago Maggiore: trovato sul fondale il corpo della quarta vittima

Si indaga su eventuali responsabilità individuali. Le previsioni del tempo non erano delle migliori, quindi si poteva decidere di ritornare a riva prima che si scatenasse la tempesta

Naufragio sul Lago Maggiore: trovato sul fondale il corpo della quarta vittima

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Hanno recuperato l’ultimo corpo a sedici metri di profondità, nelle vicinanze della carcassa del battello che si è ribaltato domenica sul Lago Maggiore per il maltempo. I sommozzatori sono riusciti a trovare il quarto disperso, poco dopo aver riportato a riva la terza vittima. Il bilancio dei morti nel tragico incidente avvento in zona Sesto Calende, a Varese, è definitivo: quattro i morti, ventuno le persone tratte in salvo dai vigili del fuoco.

La causa dell’incidente nautico

Le cause dell’inabissamento dell’imbarcazione sembrano chiare agli inquirenti: la forte pioggia e, molto probabilmente una tromba d’aria, hanno causato l’inabissamento del battello turistico. Sulla vicenda sta indagando la procura della Repubblica di Busto Arsizio. I giudici sono al lavoro per verificare se ci sono anche responsabilità individuali in merito all’incidente. Sulla barca c’erano in tutto venticinque persone, tra italiani e stranieri, che festeggiavano un compleanno. Ventitré erano gli invitati, mentre due persone facevano parte dell’equipaggio.

L’indagine

Il dubbio che assale i magistrati, come riporta il Corriere della Sera, riguarda la possibile negligenza da parte di chi era al timone del battello. Le previsioni del tempo non erano delle migliori, quindi si poteva decidere di ritornare a riva prima che si scatenasse la tempesta. Con molta probabilità la festa era in pieno svolgimento e risultava difficile per l’equipaggio convincere i partecipanti a tornare indietro. L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 19 quando l’imbarcazione non era molto lontana dalla terraferma.

Il salvataggio a nuoto

La vicinanza con la riva ha permesso a diverse persone di portarsi in salvo a nuoto, dato che da percorrere c’erano solo 150 metri. Anche i soccorsi da parte dei vigili del fuoco sono stati agevolati dal breve tratto di mare che separava il battello dalla riva. Per quattro persone, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. I primi due corpi sono stati trovati già domenica sera, mentre le altre vittime sono state recuperate questa mattina.

Dalle notizie che giungono dagli ospedali dove sono stati ricoverati i naufraghi sembrerebbe che nessuno versa in gravi condizioni.

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