
Nel momento in cui la giustizia potrebbe arrivare ad una svolta cruciale nel caso del delitto di Garlasco, spunta un nuovo elemento destinato a ravvivare l’interesse mediatico e l’attenzione dell’opinione pubblica.
Martedì 17 giugno a Milano è partito il maxi incidente probatorio disposto dalla Corte d’Assise d’Appello di Brescia. Undici esperti, tra periti del tribunale di Pavia e consulenti delle parti coinvolte, si sono riuniti in Questura per isolare e analizzare tracce biologiche finora inesplorate o dai risultati contrastanti, conservate per 18 anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi.
L'audio esclusivo
Proprio mentre si attendono nuovi riscontri sul Dna, lunedì sera il programma Mediaset Quarta Repubblica ha trasmesso un audio esclusivo e inedito relativo al caso. Si tratta di una telefonata intercettata risalente al 28 settembre 2007. A parlare sono Stefania Cappa, una delle due gemelle cugine di Chiara Poggi, e il padre Ermanno, zio della vittima. Nel colloquio, l'uomo informa la figlia della scarcerazione di Alberto Stasi, fidanzato di Chiara. La reazione di Stefania è un misto di sorpresa e disappunto.
Le sue parole
"Ma proprio scarcerato?", si interroga lei. Il padre conferma e Stefania sbotta: "Ma vaffanc***". Ermanno dice che ci sono "i giornalisti che rompono, dalla zia Rita, da tutti" e chiede di "star lontano dai giornalisti", con "educazione" ma "di star lontano". Cappa, poi, a quel punto sembra riprendere la figlia: "Va beh, ma perché vaffanc***?.
.. Cosa c'entra?". Poi le spiega: "In questo momento non ti deve interessare. Insomma, povera famiglia, povero ragazzo se, se, se... Non è questo il problema, il problema sono i giornalisti, capito?".