Cronaca nera

Investe volontariamente con l'auto due giovani: la follia dello straniero

Un 33enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, dopo aver investito con la propria auto due giovani sorelle nel parcheggio di una stazione di servizio nei pressi di Modena. Ad aggravare la sua posizione, un video acquisito nelle scorse ore che sembra togliere ogni dubbio sull'intenzionalità del gesto

Investe volontariamente con l'auto due giovani: la follia dello straniero

Domenica scorsa aveva investito due giovani sorelle (rendendone necessario il ricovero in ospedale) senza fermarsi a soccorrerle. Se inizialmente gli inquirenti pensavano ad un'azione involontaria (per quanto effettuata da un pirata della strada) proprio nelle ultime ore un video consegnato alle forze dell'ordine da un privato cittadino avrebbe accertato l'intenzionalità del gesto. Si complica la posizione dell'uomo di 33 anni originario della Moldavia (residente nel Lazio) arrestato ieri dalla polizia stradale e dalla squadra mobile di Modena, che dovrà adesso rispondere dell'accusa di tentato omicidio aggravato continuato. Stando a quanto riportato dalla stampa modenese, tutto è iniziato nel primo pomeriggio dello scorso 26 febbraio, quando due ragazze di 17 e 26 anni erano appena uscite dalla stazione di servizio di Campogalliano Est, sull'Autostrada del Brennero.

Stavano tornando a piedi verso l'auto dei loro genitori, quando furono investite da una macchina: il conducente, dopo averle centrate in pieno, proseguì senza fermarsi a prestare soccorso alle malcapitate e tirò dritto immettendosi in autostrada. Le vittime, condotte in ospedale a seguito delle contusioni e delle lesioni riportate, rimediarono rispettivamente una prognosi di 60 e 10 giorni: fu la più giovane ad avere la peggio, sbattendo violentemente prima sul cofano del veicolo pirata guidato dallo straniero e poi sull'asfalto (mentre la sorella maggiore riuscì a scansarsi in tempo e l'impatto con il mezzo fu più marginale). Le indagini dei poliziotti hanno consentito subito di risalire al principale indiziato, anch'egli successivamente ricoverato presso il nosocomio della città emiliana. Già, perchè la fuga dell'uomo durò circa un paio di chilometri, prima di schiantarsi all'altezza del casello autostradale di Carpi. Prendendo atto della dinamica dei fatti, gli investigatori ipotizzarono in un primo momento che lo straniero avesse agito in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti.

Anche perchè, dopo aver danneggiato la propria auto al successivo casello, avrebbe tentato di disfarsene impossessandosi di una delle automobili presenti nel parcheggio riservato ai casellanti. Gli ultimissimi sviluppi dell'indagine sembrerebbero però portare da tutt'altra parte: per motivi ancora da chiarire, il trentatreenne sembrerebbe infatti aver investito intenzionalmente le due giovani. Ad "inchiodarlo" sarebbe stato un video girato da un altro automobilista che in quel frangente si era fermato presso la medesima area di sosta, e che per puro caso avrebbe ripreso l'intera scena. La procura di Modena, ravvisando il pericolo concreto di reiterazione di reato, ha chiesto quindi la custodia cautelare in carcere per l’indagato che è stata accolta ed emessa dal gip.

E a brevissimo potrebbero esserci ulteriori novità.

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