
I punti chiave
Tragedia sfiorata a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, dove un pregiudicato 24enne del posto ha aggredito un netturbino con una motosega, al culmine di un lite sulla modalità di raccolta dei rifiuti. L'aggressore, colto in flagranza di reato, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e condotto in carcere. La vittima, che ha avuto la prontezza di schivare i colpi, non ha riportato ferite.
La lite e l'aggressione
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, tra i due uomini sarebbe nata una discussione per futili motivi. Nella fattispecie, il 24enne avrebbe accusato l'operatore ecologico di non saper svolgere in modo adeguato il proprio lavoro: "Non sai spazzare", sarebbero state le sue parole. Poi ha impugnato una motosega e, dopo averla messa in funzione, avrebbe tentato di colpire ripetutamente al corpo il netturbino. Quest'ultimo è riuscito a pararsi con un attrezzo da lavoro che aveva con sé, scongiurando il peggio.
L'arresto del 24enne
Ad allertare il 112 sono stati alcuni residenti allarmati dalle urla in strada. Sul posto sono intevenuti i carabinieri della Compagnia di Castellammare del Golfo che hanno bloccato e disarmato immediatamente l'aggressore. Il 24enne, già noto alle forze dell'ordine e con alcuni precedenti penali, è stato arrestato. Al termine dell'udienza di convalida del fermo, il gip ha disposto il trasferimento in carcere per l'indagato con l'accusa di tentato omicidio. La motosega è stata sequestrata per gli accertamenti tecnici.
Il precedente
Un episodio analogo si è verificato a Firenze lo scorso aprile. Una violenta lite tra condomini era terminata con un'aggressione con una motosega. Tra le persone coinvolte c'erano una coppia di italiani e un uomo di origini tunisine.
Una donna di 42 anni aveva riportato fratture multiple al volto con trenta prognosi. Mentre il fidanzato se l'era cavata con alcuni graffi superficiali. Così come il cittadino straniero a cui era stati assegnati dieci giorni di prognosi a seguito di una ferita al torace e un taglio ad un dito.
Con anche la costruzione di nuove carceri, più "accoglienti".
:-)
Salud
Una motosega???
...povera italia
E, purtroppo, oggi ci sono un'infinità di utensili a batteria.
Una volta, almeno, dovevano essere allacciati ad una presa di corrente e limitavano l'azione di violenti e squilibrati.
Signora, prego.
Ha mai avviato una motosega a miscela? La vittima ha il tempo di darsela a gambe.
Negli Usa,una volta ( non so se ancora valida) vigeva la regola "3 strikes and you are out" cioè,alla terza condanna non c'era più un termine di pena,entravi in carcere fino a quando un giudice decideva che poteva bastare,mesi o anni o decenni,anche secoli (per assurdo).
Qui è una pacchia per costoro.
Salud
Credo valesse per i soli reati federali. Anch'io non so se sia ancora valida.
Con anche la costruzione di nuove carceri, più "accoglienti".
:-)
Salud