"Uccisa con oltre 30 coltellate". Cosa dice l'autopsia su Pamela Genini

L’autopsia su Pamela Genini ha riscontrato oltre 30 coltellate sul suo corpo. Le violenze precedenti subite e l’ultimo messaggio mandato all’amico

"Uccisa con oltre 30 coltellate". Cosa dice l'autopsia su Pamela Genini
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Trenta coltellate. Anzi di più. Sono stati tanti i colpi inferti a Pamela Genini nella sua casa di Milano nella serata del 14 ottobre 2025. Tra tutti, ce ne sarebbero stati tre letali nella zona del torace, ma gli inquirenti sono orientati verso ulteriori approfondimenti per verificare altre ferite mortali nella zona del collo. Così l’imprenditrice 29enne sarebbe stata uccisa dall’ex Gianluca Soncin, 52 anni, con il quale aveva rotto la relazione da poco.

Il Tgr Lombardia ha registrato lo sfogo della madre di Genini, Una: “Faccio fatica a parlare, però vi dico che per tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia deve pagare, ma pagare. L’ha fatta soffrire tanto”.

Cosa ha detto Soncin agli inquirenti

Di fronte al pm Alessia Menegazzo, Soncin si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui l’accusa è di omicidio pluriaggravato. Nella sua automobile sono stati trovati un coltello simile a quello con cui è stata colpita Genini, diversi psicofarmaci, tre carte di credito e una “somma di denaro complessiva pari a 1.725 euro”.

Soncin ha risposto solo in merito alla sua identificazione: “Lavoro presso l'azienda di mio padre ad Arzignano, non ricordo il nome e la stessa si occupa di lavorazione di pellame”. Ha indicato l’indirizzo di Cervia come residenza ma la casa di Genini, in via Iglesias a Milano, come “dimora sino alla data di ieri 14 ottobre”. Ha aggiunto di essere celibe, di non possedere nessun bene patrimoniale e di avere come titolo di studio un diploma di ragioneria. Avrebbe ammesso nel suo passato reati fiscali.

L’ultimo messaggio

L’ultima persona con cui Pamela Genini ha chattato è un ex fidanzato, Francesco, con il quale sarebbe rimasta in rapporti di amicizia. Alle 21.45 e poi un minuto dopo lei scrive: “Ho paura ti rendi conto cosa ha fatto. Questo è matto completamente non so che fare”. Alle 21.52 l’ultimo messaggio: “Teso Che faccio?”. Francesco risponde: “Stanno arrivando. La polizia. Li ho chiamati. E sto arrivando pure io. Apri sotto che sono giù la polizia”.

Ieri sera Francesco è stato ospite della trasmissione Ore 14 Sera insieme a Bianca, l’inseparabile cagnolina della 29enne. Bianca è apparsa fortemente traumatizzata: pare che più volte, assistendo a litigi pregressi, avrebbe cercato di proteggere la sua padrona. Francesco ha raccontato di aver voluto prendere parte al programma perché non sapeva che anche terze persone possono denunciare una violenza, per invitare tutti coloro che sono a conoscenza di lesioni e maltrattamenti a recarsi dalle forze dell’ordine. Ha aggiunto che, nei giorni precedenti al delitto, Genini si sarebbe fermata a una cappella votiva che offriva suffragi per il Purgatorio, per pregare, accennando a una morte in un futuro non troppo lontano.

Le violenze precedenti

Ci sarebbero state alcune violenze precedenti al delitto. A Genini, il 3 settembre 2024, era stato fratturato il dito di una mano durante una lite a Cervia. Le sarebbe stato refertato il giorno successivo a Seriate con una prognosi di 20 giorni. Al pronto soccorso avrebbe raccontato di essere stata aggredita da Soncin.

I carabinieri sarebbero intervenuti due volte in quell’occasione: la prima volta a

Cervia per lite domestica e poi a Seriate, allertati dall’ospedale. Tuttavia nelle questure di Ravenna e Bergamo non sarebbe giunta alcuna documentazione, tanto che non era stato attivato il Codice rosso.

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