Cronaca nera

'Pedibus' e volontariato: "Vi dico chi è la donna che ha accoltellato il marito"

Dalle attività con i bambini alla passione per il footing, che condivideva con le amiche. Parla il sindaco del paese nel bresciano: "Era una persona mite e gentile"

Dal 'pedibus' al volontariato: "Vi dico chi è la donna che ha accoltellato il marito a Nuvolento"

Dal volontariato in parrocchia, al servizio "pedibus" con i bambini delle scuole elementari. Raffaella Ragnoli, 56 anni, casalinga, fino a ieri sera era considerata una persona "mite, serena, gentile". Con una passione, che tutte le mattine condivideva con alcune amiche: camminare. Era ora di cena quando ieri sera ha accoltellato, uccidendolo, suo marito Romano Fagoni, di fronte al figlio di soli 15 anni, nella loro casa in via Carlina a Nuvolento, in provincia di Brescia. Ora si trova in carcere: è stata fermata dai carabinieri, in accordo con la procura, con l'accusa di omicidio volontario. Per il momento gli investigatori escludono che il delitto sia stato premeditato, anche se tutte le ipotesi sono ancora aperte. Da una prima ricostruzione, in famiglia c'erano da tempo liti dovute a - è stato riferito - il carattere "autoritario" dell'uomo.

Sindaco Giovanni Santini, nella vostra piccola comunità vi conoscete tutti. Che persona era Fagoni?
"Sono rimasto profondamente turbato dalla notizia. So che in famiglia c'erano problemi da diverso tempo. Lui non lavorava più da alcuni anni, aveva anche dei problemi di salute. Anche sua madre anziana, che viveva al piano di sotto, era malata e necessitava di assistenza. Forse anche questo ha creato qualche dissapore nella coppia".

Ragnoli era conosciuta in paese?
"Sì, assolutamente. Era sempre disponibile a dare un mano con le attività dell'oratorio, come organizzare le feste per i bambini, per esempio. In epoca pre-covid faceva volontariato nel servizio Pedibus del comune e accompagnava gli alunni delle primarie nel tragitto casa-scuola".

Ha ucciso suo marito brutalmente di fronte al figlio di 15 anni.
"Sì, povero ragazzo. Lo conosco, è splendido come la sorella maggiore che da un paio d'anni si è trasferita fuori dal Paese. Non so davvero come sia stato possibile".

Sui social network la coppia pubblicava tante foto di vacanze, sembrava la classica famiglia felice.
"Io non ci ho dormito tutta la notte.

La nostra comunità è rimasta profondamente turbata, spero che al più presto venga fatta luce sulla vicenda".

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