La piccola Bianca, il chihuahua di Pamela Genini, la giovane di Strozza tragicamente accoltellata e uccisa dal suo ex compagno a Milano, è stata finalmente riconsegnata alla famiglia della vittima. La consegna è avvenuta nel corso della trasmissione Ore 14 su Rai 2, tra emozione e sollievo per i familiari.
Il ruolo dell’associazione Dimensione Animale
Durante la trasmissione, Laura, volontaria dell’associazione Dimensione Animale di Bergamo, ha preso in carico Bianca. La volontaria ha verificato lo stato di salute del chihuahua e la mancanza del microchip, restituendo la cagnolina alla famiglia Genini in perfette condizioni.
“Bianca mi era stata affidata temporaneamente dallo Stato – ha dichiarato l’ex fidanzato Francesco Dolci –. In questi giorni le ho fatto fare alcune visite veterinarie per accertarmi che stesse bene e non fosse stata maltrattata. Sto rispettando le volontà di Pamela, che purtroppo non c’è più”.
Tensioni tra la famiglia e l'ex fidanzato
Nei giorni scorsi i rapporti tra la famiglia della vittima e Dolci erano stati tesi. La madre di Pamela, Una Genini, aveva più volte chiesto la restituzione di Bianca, che era con la padrona al momento dell’omicidio. Di fronte ai rifiuti dell’ex fidanzato, la donna aveva presentato denuncia per furto e appropriazione indebita.
Nelle settimane precedenti, la famiglia Genini si era rivolta anche ai carabinieri per recuperare la cagnolina, che era stata temporaneamente affidata a Dolci dalla sera del delitto. Secondo quanto raccontato, Dolci era arrivato sul luogo dell’omicidio, e Bianca lo aveva riconosciuto: da quel momento era rimasta con lui.
Un piccolo segno di consolazione
La riconsegna di Bianca rappresenta un momento di sollievo in questa dolorosa vicenda.
La piccola cagnolina potrà ora tornare a vivere con la famiglia Genini, portando conforto in un periodo segnato dal lutto. Bianca resta così un simbolo dell’affetto e della compagnia che Pamela aveva amato profondamente e che la famiglia potrà continuare a custodire.