Si tuffa dalla scogliera: sbatte sulle rocce e muore

Francesco è saltato da 6 metri, fatale l'impatto con la testa. Il post su Instagram poco prima della tragedia

Si tuffa dalla scogliera: sbatte sulle rocce e muore
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Sembrava inscalfibile, imperturbabile, imbattibile, come quando giocava a football americano, la sua passione. Sembrava immortale, Francesco Aronica detto Ciccio, di anni 23. Ma la sua vita si è interrotta di botto in un giorno che doveva essere di gioia e di sole. Colpa di un gesto di spavalderia, ma chi non sarebbe stato spavaldo con i muscoli, la giovinezza e la riccioluta felicità di Ciccio?

Ciccio è morto domenica sera. Era di Catania, ma era in vacanza con gli amici in Puglia, a Polignano a Mare. Domenica con gli amici aveva passato la giornata al mare, lo si vede nell'ultimo selfie di un post su Instagram, nella spiaggetta della Lama Monachile di Polignano, un'alta insenatura a picco sul mare che prende il nome, pare, dal fatto che un tempo vi vivevano le foche monache. Un luogo di grande pregio paesaggistico, una baia circondata da alti speroni dai quali i più coraggiosi amano tuffarsi direttamente in acqua. Un lugiovo iconico per i «divers»: Lama Monachile ospita da anni l'unica tappa italiana del Red Bull Cliff Diving , una competizione internazionale di tuffi da grande altezza.

Ciccio però non partecipava a nessuna gara, nessuno avrebbe dovuto valutare il suo gesto atletico. Era solo un giovane che aveva voglia di divertirsi, di farsi riprendere in un video da postare sui social. Ma quando domenica si è tuffato in acqua ha sbattuto violentemente la testa contro una roccia affiorante e quando ha impattato con l'acqua era già privo di conoscenza per il gravissimo trauma cranico. Soccorso immediatamente dal personale del 118 chiamato dagli amici, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Monopoli, dove è deceduto nonostante le prolungate manovre di rianimazione.

L'incidente è avvenuto davanti allo sguardo di decine di persone dapprima ammirate e poi terrorizzate che affollavano la spiaggia, una delle più instagrammate d'Italia. Ciccio è stato ieri pianto dai tanti amici sul web. Era un tipo sfrontato e simpatico, che giocava a football americano con gli Elephants Catania, con cui di recente aveva vinto il campionato di seconda divisione. «Facciamo finta - scrive Marco Navarria - che sia tutto uno scherzo. Che a inizio settembre ti presenti per l'esame così come concordato e magari, prima di iniziare, da gran ruffiano quale sei, mi dici che sono il migliore professore e che la mia è la tua materia preferita.

Facciamo finta che io ti creda e che dopo l'esame tu mi mostri uno dei tanti video in cui fai qualche azione spettacolare e che io, guardandoti negli occhi che luccicano, faccia finta di averci capito qualcosa di questo sport che tanto amavi...». Ma fingere con quella carogna della morte è bello ma impossibile.

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