
I punti chiave
"Sono innocente, voglio parlare prima con il mio avvocato e con il consolato americano". È stata l'unica dichiarazione spontanea resa da Francis Charles Kaufmann ai pm della procura di Roma, che lo hanno sentito in videocollegamento dall'Italia con il carcere di Larissa, dove il 46enne si trova recluso con l'accusa di duplice omicidio aggravato. Domani la Corte d'Appello ellenica deciderà sulla richiesta di estradizione presentata dalle autorità italiane.
L'udienza
L'udienza, che si è svolta alla presenza di un giudice istruttore greco, è durata poco più di mezz'ora. L'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei pubblici ministeri italiani, ribadendo con forza la sua innocenza. Una versione che però contrasta con la ricostruzione degli investigatori capitolini, secondo cui il 46enne californiano avrebbe ucciso dapprima la compagna, Anastasia Tofimova, presumibilmente soffocandola con un telo, e poi la piccola Andromeda, di quasi un anno, ritrovate entrambe senza vita tra gli oleandri di Villa Pamphilj lo scorso 7 giugno. Dopodiché si è dato alla fuga in Grecia, raggiungendo l'isola di Skiathos, dove è stato catturato una settimana fa.
Gli elementi a carico di Kaufmann
Per la procura di Roma, guidata dai procuratore Antonio Verdi e dall'aggiunto Giuseppe Cascini, si tratta di un duplice omicidio aggravato. Un'ipotesi di reato rafforzata dagli elementi raccolti durante la prima fase delle indagini e, in particolare, dall'analisi dei tabulati telefonici, dalle celle e dai filmati estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza. Vi sono poi due testimonianze, ritenute attendibili dagli investigatori, tra cui quella relativa a una rissa in cui Kaufmann sarebbe rimasto coinvolto il 5 giugno, due giorni prima del macabro ritrovamento.
Il film mai prodotto
Intanto, questa sera, Chi l'Ha Visto? mostrerà la presentazione del film mai prodotto per il quale l'indagato, utilizzando l'alias di Rexal Ford, ha ottenuto un finanziamento di 863mila euro come tax credit dal ministero dei Beni Culturali. "Stelle nella notte è una commedia sul Vecchio e il Nuovo (il titolo della pellicola ndr) è ambientata a Roma con l'illustre critico Jack Donovan, che ha un certo stile in ogni aspetto della vita", spiega Kaufmann illustrando il soggetto della sceneggiatura.
"La storia si intreccia con quella di sua figlia Francesca e dell'emergente Charlie Coppola - aggiunge - Un'entusiasmante avventura di due star nei loro rispettivi mondi: Jack e Charlie". Ecco la locandina.