Cronaca nera

La furia dello straniero: stupri e abusi sulla figlia minorenne

Il 50enne arrestato a Firenze per violenza sessuale aggravata: avrebbe abusato sessualmente della figlia (oggi diciannovenne) a più riprese, anche quando la ragazza non aveva ancora 14 anni

La furia dello straniero: stupri e abusi sulla figlia minorenne

Avrebbe violentato più volte la figlia, quando quest'ultima era ancora minorenne. Ed è quindi finito in manette, proprio nelle scorse ore: dovrà adesso rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravata ed atti sessuali con minorenne. Protagonista della vicenda che arriva dalla Toscana è un uomo di 50 anni originario dell'India, residente in Italia da quasi tre decenni. I fatti si sarebbero svolti a Firenze nell'ultimo lustro (o poco più) e a portare alla luce una situazione di violenze ed abusi che (secondo quanto riportato dalla stampa locale) andava avanti da anni è stata proprio la vittima, che oggi ha 19 anni. Al termine di un’articolata attività investigativa, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze (in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze) hanno tratto in arresto lo straniero dopo la denuncia della giovane.

I carabinieri, diretti dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli costituito in seno alla procura della Repubblica di Firenze, hanno raccolto numerosi elementi probatori circa le condotte d’approccio sessuale messe in atto dal genitore, consumatesi sempre all’interno delle mura domestiche. E il sospetto degli investigatori, rafforzato da quanto dichiarato dalla diciannovenne, è che l'extracomunitario abbia compiuto i primi abusi nei confronti dell'erede quando quest'ultima non aveva ancora compiuto 14 anni. I militari dell'Arma avviarono le indagini lo scorso giugno, quando la neo-maggiorenne trovò il coraggio di denunciare e si presentò in caserma per mettere al corrente le forze dell'ordine di tutto quel che a suo dire aveva subìto. L'adolescente aveva peraltro già deciso in precedenza di scappare da quello che per lei era divenuta un luogo di dolore più che una dimora, per sottrarsi all'attenzione insana che il papà avrebbe a più riprese mostrato verso di lei.

Sembrerebbe infatti che l'uomo, inizialmente in maniera subdola e poi con sempre maggiore insistenza e coercizione, avrebbe più volte costretto la ragazzina a subire atti sessuali all'interno della loro abitazione. Dopo un ultimo approccio spinto del padre, concretizzatosi sul finire dello scorso anno quando la giovane era appena tornata a casa, quest'ultima si è convinta ad allontanarsi in via definitiva. Ed è quindi stata collocata in una struttura protetta del capoluogo toscano che ospita persone vittime d'abuso. Al termine delle formalità di rito conseguenti all'arresto, l'uomo è stato infine associato alla casa circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

A breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.

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