"Troppo buona, si è fidata di quel mostro". Il ricordo di Luxuria su Pamela Genini

Vladimir Luxuria ricorda con dolore Pamela Genini, uccisa dal compagno a Milano. L’aveva conosciuta a L’Isola di Adamo ed Eva: “Era pura e piena di vita. Una morte annunciata, serviva più protezione”

"Troppo buona, si è fidata di quel mostro". Il ricordo di Luxuria su Pamela Genini
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Vladimir Luxuria è rimasta sconvolta dall'atroce morte di Pamela Genini. La 29enne originaria di Strozza aveva partecipato al reality L'Isola di Adamo ed Eva e per questa ragione Luxuria la conosceva. L'opinionista e conduttrice televisiva la ricorda con una ragazza dall'animo buono, non certo interessata ai soldi e alla fama. Pamela, assicura Luxuria, cercava l'amore.

Proprio per il bisogno di trovare l'anima gemella, la giovane prese parte al programma condotto da Vladimir Luxuria."Era pura e sincera e cercava l'amore. È la prima volta che una persona che conosco viene uccisa", è il commento di Luxuria, come riportato da Leggo.it. "Pamela era una ragazza davvero speciale, un vero raggio di sole. Siamo stati insieme qualche giorno, dopo la trasmissione ci facevamo il bagno e andavamo a mangiare insieme. Aveva un sorriso pieno di purezza, una ragazza piena di vita e di sogni".

Scoprire della morte della ragazza è stato uno choc. "Quando si sente di un femminicidio, è sempre sconvolgente. Non ci si deve mai abituare a questi episodi, anche se purtroppo sono troppi", dichiara. "Oltre al dolore per una donna in meno, la cosa che fa rabbia è che sembra quasi una morte annunciata. Dalle ricostruzioni, si capisce che c'erano già stati segnali d'allarme: urla sentite dai vicini, e addirittura Pamela aveva una parola d'ordine per la polizia, "Glovo". Questo fa pensare che servirebbe più controllo, più protezione per queste donne", aggiunge.

Luxuria spiega che Pamela era una sognatrice. Una ragazza che aveva deciso di partecipare a L'Isola di Adamo ed Eva non per soldi e fama, ma perché speranzosa di trovare il compagno giusto. Una giovane molto bella, ma umile e vera. "Ricordo il colloquio prima della trasmissione, parlava con una forza e una dolcezza incredibili", racconta ancora la conduttrice.

Secondo Luxuria, Pamela era una donna troppo buona e pura, e forse proprio per questo motivo Gianluca Soncin è riuscito a farle del male. La 29enne si sarebbe fidata di "un mostro". "Aveva trovato il coraggio di lasciarlo, ma lui, come tanti uomini con mentalità patriarcale, non accettava questa decisione.

Alcuni uomini pensano di avere diritto di vita e di morte sulle donne che credono di amare, ma in realtà non amano. Se una donna decide di ricostruirsi una vita, loro la vogliono fermare con la violenza, arrivando anche all'omicidio", conclude.

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