"Cronaca, sport, viaggi In tv raccontare funziona"

Il conduttore di "Unomattina" Massimiliano Ossini si gode i buoni ascolti e spiega i suoi progetti in dirittura d'arrivo

"Cronaca, sport, viaggi In tv raccontare funziona"
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A passo lento e corto. E senza rumori fastidiosi intorno. Proprio come sulla sua amata montagna. Massimiliano Ossini è arrivato in cima al suo obiettivo nello stesso modo in cui si cammina in salita: con calma, respirando piano e affrontando con determinazione stanchezza, fatica e sudore. Il risultato: un programma che tutte le mattine (dalle 8,30 alle 10) accompagna gli spettatori senza infondere ansia ma, magari, strappa un sorriso.

Massimiliano, al quarto anno di conduzione di Unomattina la soddisfazione è anche aver riportato il programma a buoni dati d'ascolto.

"Si, per noi è un grande risultato viaggiare ogni giorno tra il 19 e il 21 per cento di share. Abbiamo recuperato quella fascia di pubblico che si era allontanata. Un premio al coraggio di proporre una tv non urlata e che vuole dare un messaggio positivo".

Difficile rasserenare il pubblico raccontando anche le guerre, i disastri ambientali o le emergenze sociali

"In questo mondo che va a velocità massima, cerchiamo di farlo in maniera riflessiva e non ansiogena. Io, per esempio, preferisco prendere in mano i giornali cartacei invece di leggerli sul ledwall. Inoltre, è importante la scelta delle parole e anche le immagini da mostrare. E comunque abbiamo un'ampia pagina più leggera".

Non è facile rinunciare all'appeal della "nera".

"In primo luogo c'è una divisione di compiti tra programmi: la nera viene affrontata con grande professionalità subito dopo di noi da Eleonora Daniele a Storie italiane. È stata una grande scommessa decidere di non trattare questi argomenti e, alla fine, siamo stati premiati".

Con Daniela Ferolla formate una coppia in conduzione affiatata, ormai al terzo anno.

"È una gran fortuna trovarsi con una persona che condivide gli stessi obiettivi. Non sempre le conduzioni a due vanno bene: noi ci dividiamo gli spazi senza sgomitare e nei blocchi in cui siamo insieme emerge la nostra complicità".

A proposito di ambiente, a dicembre ci sarà un suo nuovo programma.

"Si chiamerà La città ideale e racconterà come rendere sostenibile vivere in città: dall'alimentazione al tempo libero al lavoro. Comincerà il 27 dicembre su Raitre, lo stesso giorno in cui la mattina ripartirà Linea bianca su Raiuno, che quest'anno dedicherò alle Olimpiadi andando a esplorare i luoghi dove si svolgeranno le gare".

E, nel frattempo, esce il suo ultimo libro.

"A fine ottobre.

È il racconto di viaggi spettacolari realizzati insieme a miei amici disabili, anzi pro-abili, come mi ha insegnato uno di loro: la scalata del monte Elbrus con un ragazzo che ha le protesi, la traversata dello stretto di Messina con venti atleti paralimpici. Neve, ghiaccio, freddo, mare, caldo: ognuno con la propria disabilità ma tutti uguali nella sfida".

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