Caso Genovese, spunta l'ombra di Corona: "È l'agente delle due vittime"

L'ex re dei paparazzi è finito nella vicenda per aver assunto il ruolo di agente di due modelle presunte vittime di Genovese. Le due ragazze sono seguite dallo storico avvocato di Corona, Ivano Chiesa

Caso Genovese, spunta l'ombra di Corona: "È l'agente delle due vittime"

Il nome di Fabrizio Corona entra nel fascicolo del caso Genovese, l'imprenditore arrestato a novembre per aver stuprato una 18enne dopo averla drogata con un mix di sostanze stupefacenti. L'ex re dei paparazzi, agli arresti domiciliari dal dicembre 2019, si starebbe occupando di due delle presunte vittime che hanno denunciato per violenza sessuale Alberto Genovese e la Procura di Milano lo ha segnalato al tribunale di sorveglianza.

Il coinvolgimento di Fabrizio Corona in questa seconda fase del caso Genovese è sotto accertamento dopo una segnalazione della polizia.

Il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pubblico ministero Rosaria Stagnaro - titolari delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano - hanno segnalato al tribunale di Sorveglianza alcuni comportamenti sospetti di Corona che, da qualche settimana, è vicino a Ylenia Demeo e Martina Facchini. Le due giovani, che hanno denunciato Genovese per violenze - sono state protagoniste di interviste in tv e sono seguite legalmente dallo storico avvocato di Corona, Ivano Chiesa.

È proprio quest'ultimo a fare chiarezza sul coinvolgimento di Fabrizio Corona nella vicenda: "Fabrizio Corona fa il suo lavoro: si occupa delle ragazze professionalmente". L'ex re dei paparazzi, che recentemente si è ravvicinato a Asia Argento, sarebbe dunque l'agente delle due ragazze, come ha spiegato Ivano Chiesa al quotidiano la Stampa: "Sono allibito dalle polemiche. Corona lavora per Atena, che è un'agenzia che fornisce contenuti giornalistici. Le ragazze sono vittime e sono state fatte passare da escort: vanno in tv a difendersi. Fabrizio le ha solo aiutate a farlo". Ylenia e Martina sono state infatti intervistate due giorni fa da Massimo Giletti su La7, la stessa trasmissione dove Fabrizio Corona negli ultimi mesi è stato spesso protagonista.

La segnalazione alla Sorveglianza di Fabrizio Corona mette ora l'ex fotografo in una situazione scomoda. Non tanto nel caso Genovese quanto per le sue vicende giudiziarie. Mercoledì prossimo, infatti, è attesa la sentenza che potrebbe rinnovare o revocare i domiciliari a Fabrizio Corona. Per poter continuare a scontare la pena fuori dal carcere, i giudici hanno imposto a Corona una serie di regole (tra le quali non partecipare a trasmissioni televisive o radiofoniche, né utilizzare i social) che avrebbe già trasgredito. La sua esposizione nel caso Genovese e le sue apparizioni sul web e in tv potrebbero farlo tornare in carcere?

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