I like, le foto, i social: tutte le prove contro Grillo Jr

La Procura di Tempio Pausania ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciro Grillo e gli amici. Agli atti anche foto, video e intercettazioni ambientali

I like, le foto, i social: tutte le prove contro Grillo Jr

Le intercettazioni telefoniche ma anche quelle ambientali, i tabulati telefonici, l'acquisizione e l'elaborazione dei dati contenuti nei telefoni cellulari sequestrati, tra cui "sms foto, video e altro". E ancora, "l'acquisizione dei dati informatici di Facebook, Instagram e social network" con "foto, post e like". Sono alcune delle prove acquisite dalla Procura di Tempio Pausania che indagano sul presunto stupro di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese di 19 anni avvenuto a Cala di Volpe, in Sardegna, nel luglio del 2019.

La richiesta di rinvio a giudizio

Da indagati a imputati. Ieri pomeriggio, la procura di Tempio Pausania ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciro Grillo e i suoi amici, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. La richiesta dell'emissione "del decreto che dispone il giudizio nei confronti" dei quattro giovani genovesi è stata depositata dal Procuratore capo e dal sostituto Laura Andrea Bassani il primo giugno, dopo le dichiarazioni spontanee rese da Ciro Grillo davanti ai Carabinieri di Genova, su delega della Procura sarda. Grillo Jr aveva chiesto, attraverso il suo legale, l'avvocato Enrico Grillo (suo cugino), di essere ascoltato per la terza volta ma il Procuratore ha delegato direttamente i Carabinieri. Altri due imputati, Lauria e Capitta, hanno rinunciato all'interrogatorio.

I capi d'imputazione

I capi di imputazione che i magistrati di Tempio Pausania contestano ai quattro giovani fanno riferimerimento ai fatti del 19 luglio 2019 e riguardano sia la 19enne italo-norvegese che l'amica ospite, quella stessa notte, nella residenza di Grillo jr. "Silvia" - nome di fantasia - ha raccontato durante gli interrogatori di essere stata "stuprata a turno" dal gruppo di ragazzi. Il primo sarebbe stato Francesco Corsiglia poi, poco più tardi, dagli altri tre amici che, in quella specifica circostanza, hanno anche girato un video. Secondo i pm, la ragazza sarebbe stata "Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno, afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka" e "costretta ad avere rapporti di gruppo" dai quattro giovani che "hanno approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica" di quel momento.

Il verbale choc

I dettagli del presunto stupro, sono contenuti in un verbale allegato agli atti in cui la giovane spiega cosa è accaduto."Verso le sei del mattino - scrivono i magistrati - mentre R. M. (l'amica della vittima ndr) dormiva la giovane è stata costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box doccia del bagno, con uno dei ragazzi". E ancora: "Gli altri tre indagati hanno assistito senza partecipare". Poi un'altra violenza, con la giovane costretta a bere vodka contro la sua volontà. "La ragazza ha poi perso conoscenza fino alle 15 quando è tornata a Palau - precisano i pm - La lucidità della vittima risultava enormemente compromessa quando è stata condotta nella camera matrimoniale dove gli indagati l'avrebbero costretta ad avere cinque o sei rapporti sessuali".

Le foto

La Procura avrebbe a disposizione una serie di fotografie riguardanti l'amica della studentessa che, quella stessa, notte, ha dormito sul divano. Ciro Grillo ha chiesto di essere risentito per "chiarire la sua posizione" spiegando che lui "non c'era su quelle foto con le pose oscene vicino al viso della ragazza che dormiva". Tuttavia, ci sono anche gli orari di foto e video, allegati alla richiesta di processo. Il video è delle 6.25. Le fotografie sono state scattate, invece, alle 6.39 e alle 7.15. Nella foto delle 6.39 il nome di Ciro Grillo non compare nel capo di imputazione.

Agli atti della richiesta di rinvio a giudizio i pm hanno anche allegato, inoltre, "gli interrogatori degli indagati, le consulenze informatiche, la "consulenza psicologica, le dichiarazioni di persone informate sui fatti e parti offese e le informative" dei Carabinieri di Olbia,

Porto Cervo e Milano Duomo, oltre all'ispezione dell'appartamento D/37 della località Pevero, residence "Case del Golf" di Arzachena. L'udienza preliminare si terrà il prossimo 25 giugno davanti al gup di Tempio Pausania.

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