Cronache

Citi aderisce al progetto "Adotta una statua" della Veneranda fabbrica del Duomo

La partecipazione di Citi all'iniziativa rafforza ulteriormente il legame della banca con il territorio lombardo e celebra con un omaggio all’arte e alla bellezza l’inaugurazione dei nuovi uffici dopo oltre due anni di lavori

Citi aderisce al progetto "Adotta una statua" della Veneranda fabbrica del Duomo

Si chiama “Adotta una statua”, ed è il progetto ideato e promosso dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Il suo obiettivo: finanziare i lavori di restauro della Cattedrale e, al tempo stesso, sostenere la conservazione di alcune statue rimosse dal Duomo e depositate presso il Cantiere Marmisti. Ebbene, anche Citi, una delle principali società globali di servizi finanziari con oltre 200 milioni clienti e una presenza in 160 paesi, ha aderito all'iniziativa.

L'adesione di Citi

Innanzitutto è importante sottolineare come la partecipazione di Citi all'iniziativa vada a rafforzare ulteriormente il legame della banca con il territorio lombardo, dove è presente dal 1925, oltre a celebrare, con un omaggio all’arte e alla bellezza, l’inaugurazione dei nuovi uffici dopo oltre due anni di lavori.

Scendendo nel dettaglio, il sostegno della banca americana è stato dedicato alla statua raffigurante la “Santa con libro” che, grazie ad un attento intervento di pulitura è tornata al suo antico splendore. L’opera quindi completamente restaurata ha raggiunto la sua nuova collocazione presso l’ingresso del palazzo in Piazzetta Bossi, sede di Citi. Qui potrà accogliere dipendenti ed ospiti, sorprendendo anche i passanti con uno scorcio di arte e di storia meneghina.

Realizzata in marmo di Candoglia, la statua risale alla seconda metà del XVI secolo e rappresenta una “Donna con libro”, probabilmente un testo sacro, elemento che ha portato a identificare la statua come “Santa”. È una figura elegante e delicata con i capelli semi raccolti in una ricercata acconciatura e una veste di pizzo ricamato, eseguita sulla base di un modello ad opera di Francesco Brambilla, scultore che lavorò per la Veneranda Fabbrica del Duomo dal 1572 al 1585. L’opera, oggi sostituita sul Monumento da una copia, era originariamente collocata sulla facciata esterna dell’Abside, la parte più antica del Duomo da cui prese avvio la sua costruzione nella seconda metà del Trecento.

La "santa con il libro"

Questa statua denominata anche “Donna con libro” è stata eseguita basandosi su di un modello opera di Francesco Brambilla, scultore che lavorò per la Veneranda Fabbrica del Duomo dal 1572 al 1585. Il fatto che la Santa regga un tomo in mano è un elemento piuttosto comune nelle rappresentazioni cristiane, chiaro riferimento alla fedeltà verso le Sacre Scritture: per questa ragione, nonostante l’uso di varie denominazioni, si propende maggiormente verso un’identificazione della statua come “Santa”.

L’opera, oggi sostituita sul Monumento da una copia, era originariamente collocata nella zona dell’Abside, che è anche la parte più antica del Duomo, quella da cui prese avvio la costruzione del Monumento nella seconda metà del Trecento.

Ognuna delle statue esterne al Duomo, ricordiamolo, è posta su di una mensola, utilizzata nell’architettura gotica quale elemento di appoggio per le molteplici opere che arricchiscono i muri perimetrali dell’edificio.

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