Coronavirus

Le pensioni di maggio: ecco il nuovo calendario

Il pagamento delle pensioni sarà cadenzato secondo l’ordine alfabetico. Chi ha più di 74 anni potrà ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio delegando al ritiro i carabinieri

Le pensioni di maggio: ecco il nuovo calendario

Anche in questo mese le pensioni saranno pagate in anticipo e con una distribuzione su più giornate per evitare una corsa agli sportelli che creerebbero pericolosi assembramenti, tra l’altro vietati dalle norme di contenimento del coronavirus. Effetti dell’emergenza sanitaria che dovrebbero valere anche per giugno, a meno di ulteriori disposizioni.

Poste Italiane ha reso noto che le pensioni di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un Libretto di risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Un modo per evitare rischi e tutelare la salute dei clienti e dei lavoratori.

Discorso diverso per quanti possono ritirare la pensione in contanti presso lo sportello di Poste italiane, il pagamento sarà cadenzato secondo l’ordine alfabetico che seguirà il seguente calendario: i cognomi dalla A alla B lunedì 27 aprile, dalla C alla D martedì 28 aprile, dalla E alla K mercoledì 29 aprile, dalla L alla P giovedì 30 aprile, dalla Q alla Z sabato 2 maggio in quanto il 1°, ovviamente, è festivo.

I termini delle nuove modalità di pagamento sono stati annunciati lo scorso mese dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo: "Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza con la quale, su mia proposta, per i mesi di aprile, maggio e giugno verrà anticipato e distribuito nell’arco di più giorni il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili presso gli sportelli di poste italiane collocati su tutto il territorio nazionale".

Ma c’è di più. Per aiutare le persone che sono in difficoltà a recarsi agli sportelli per riscuotere la pensione in contanti, è stato garantito un servizio grazie alla collaborazione dell’Arma dei Carabinieri. Poste Italiane ha spiegato che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i militari

Inoltre, proprio per tutelare la salute di tutti in questo particolare momento, si ricorda i cittadini possono entrare negli uffici postali esclusivamente per svolgere operazioni essenziali e indifferibili. Anche un questo caso, però, tutti sono invitati a seguire le norme sanitarie: tra queste, ad esempio, vi sono quella di indossare dispositivi di protezione personale, di entrare in ufficio solo all'uscita dei clienti precedenti tenere la distanza di almeno un metro. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.

it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Commenti