Ecco una nuova scusa per i dormiglioni, specie quelli più giovani: le lunghe dormite sono fondamentali per lo sviluppo corretto del cervello, incluse le capacità di accoppiamento future.
Lo sostiene un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science e che ha osservato le conseguenze di diversi cicli di sonno sui moscerini della frutta in differenti fasi della vita. La segnalazione della dopamina è meno attiva nei giovani organismi, caratteristica che induce una regione del cervello che promuove il sonno - il corpo dorsale a ventaglio - all’iperattività. L’iperattivizzazione dello stesso corpo nei moscerini più adulti - caratterizzati da modelli di sonno dalla durata inferiore - aumenta il tempo dedicato ai "pisolini".
I diversi esperimenti effettuati hanno dimostrato che le giovanissime mosche che sono state impossibilitate a dormire un numero abbondante di ore, attraverso l’eccitazione della segnalazione della dopamina, hanno sviluppato difficoltà nelle attività di corteggiamento e accoppiamento da adulte. La ricerca è stata condotta dalla Perelman School of Medicine- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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