Tragedia nel Milanese. Un uomo di circa 35 anni, a seguito di una violenta lite, ha sparato a padre e figlio uccidendoli. È successo a Casate, in provincia di Milano, vicino a un bar dove i tre si erano incontrati. Le vittime erano i titolari del locale di via Milano dove è avvenuta la sparatoria. All’origine dell’episodio violento, su cui stanno indagando i carabinieri di Abbiategrasso, ci sarebbero diverbi lavorativi: lo sparatore sarebbe stato un ex dipendente licenziato.
L’omicida era andato in caserma per costituirsi ma è stato intercettato da una pattuglia ed è stato fermato. I carabinieri hanno anche recuperato l’arma del delitto, una pistola calibro 7.65. Ancora non si conoscono i motivi dell’aggressione, ma pare che tra i due e l’uomo, al momento sentito in caserma, ci fossero forti rancori.
Le vittime si chiamano Rocco Pratalotta, di 48 anni, e il figlio Salvatore, di 23.
I tre lavoravano per una piccola azienda edile della zona e si fermavano quasi ogni giorno nel bar di Casate a prendere un caffè. Alla base del duplice omicidio non ci sarebbe una vicenda legata alla crisi economica, ma solo motivi personali. Infatti, l'operaio bloccato dai carabinieri avrebbe detto di "non sopportarli più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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