Coronavirus

Ecco i farmaci efficaci per le tre fasi del Covid

Accanto al remdesivir, unico farmaco per adesso efficace contro Covid-19, si stanno attuando nuove terapie in base all'avanzata della malattia, che comprende tre fasi: per ognuna di queste c'è un farmaco ad hoc tra quelli già disponibili in commercio. In attesa del vaccino...

Ecco i farmaci efficaci per le tre fasi del Covid

Il virus è nuovo ma ogni giorno che passa lo è sempre di meno: medici e scienziati stanno affrontando e superando la fase più critica, la conoscenza dei meccanismi del Covid e di come attacca l'organismo. Ogni giorno che passa siamo sempre meno impreparati. A tal proposito, alcuni farmaci possono essere di grande aiuto per fermare il "mostro".

Il remdesivir funziona?

In attesa del benedetto vaccino o di una nuova cura farmacologica, si fanno passi in avanti: l’unico studio clinico che mostra una certa efficacia riguarda il remdesivir, un farmaco antivirale non ancora in commercio che ha già dato i primi ottimi risultati. "L’indagine condotta in Cina ha dato un risultato non statisticamente significativo ma sembra che il farmaco, se somministrato in fase precoce, possa ridurre il tempo di recupero dei pazienti" afferma Annalisa Capuano, docente associato all’Università della Campania "Vanvitelli" e componente della Società italiana di farmacologia (Sif).

Il farmaco ha già mostrato ottimi risultati su alcuni pazienti italiani sottoposti a questa terapia sperimentale ma soprattutto ad un nutrito gruppo di positivi al Covid-19 americani: all'ospedale di Chicago, quasi tutti i 125 pazienti Covid-19, di cui 113 gravi, curati ogni giorno con il remdesivir sono stati dimessi nel giro di una settimana.

Tre farmaci per le tre fasi della malattia: fase 1

Intanto, si procede per gradi grazie a nuove ed importanti informazioni sul virus. "L’infezione è caratterizzata da tre fasi, per ognuna abbiamo farmaci che si stanno rivelando efficaci - sottolinea la Capuano al Corriere - Il primo stadio, in cui inizia la replicazione del virus, è quello dei sintomi aspecifici e non gravi: le terapie più indicate sono antivirali, paracetamolo e l’idrossiclorochina, ma quest’ultima va presa sotto controllo medico per i possibili effetti cardiotossici".

Fase 2, il tocilizumab

Se il sistema immunitario non riesce a bloccare l’infezione si passa alla fase 2, caratterizzata da una marcata infiammazione polmonare. "I farmaci utili per combatterla, accanto agli antivirali, sono tocilizumab ed altre molecole simili con azione antinfiammatoria e immunomodulante diretta contro specifiche interleuchine - precisa la farmacologa — Anche basse dosi di steroidi possono favorire il miglioramento delle condizioni dei pazienti".

Fase 3: ecco l'eparina

La fase 3 è quella in cui una super infiammazione si diffonde ad altre parti del corpo e si verifica la cosiddetta tempesta citochinica. A quel punto, l'eparina è l'unica soluzione ma va somministrata con estrema cautela. "Si è visto che, quando il virus entra in circolo, vengono danneggiati i vasi sanguigni ed è frequente la formazione di piccoli trombi — afferma Annalisa Capuano —: ecco perché in questo step gravissimo della malattia può essere decisiva l’eparina a basso peso molecolare, una sostanza anticoagulante.

È un farmaco da somministrare con cautela per il rischio di emorragie, ma da quando è entrato nell’armamentario terapeutico ha probabilmente contribuito alla diminuzione del numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva".

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