Cronache

Esonda il fiume Misa a Senigallia: muore un uomo. "C'erano troppi alberi..."

Varie zone della città sono ancora allagate e molte strade non sono transitabili oppure chiuse al traffico per motivi di sicurezza

Esonda il fiume Misa a Senigallia: muore un uomo. "C'erano troppi alberi..."

La situazione è in miglioramento a Senigallia, dove ha smesso di piovere intensamente. La città delle Marche è una delle più colpite dalla bomba d’acqua esplosa questa notte nell’intera regione. L’esondazione del fiume Misa ha creato grosse difficoltà ai residenti costretti, in alcuni casi, a salire sui tetti delle proprie abitazioni per evitare di essere travolti dalla piena. Purtroppo, i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i pompieri hanno soccorso su un albero. Il maltempo ha trascinato a valle lungo il fiume Misa “parecchi tronchi di alberi e piante che hanno ostruito il ponte Garibaldi, lì il fiume è esondato sul lato destro”, ha dichiarato il direttore della protezione civile regionale delle Marche Stefano Stefoni.

“Ci sono state – ha aggiunto – esondazioni anche nella zona di Bettolelle e vicino al ponte 2 giugno (ora dedicato alla strage di Corinaldo della Lanterna Azzurra, ndr), che anch'esso è pieno di legna”. Alcune zone del centro abitato sono invase dal fango, ma“fortunatamente – secondo uno dei residenti –il mare ha ricevuto bene l'acqua della piena”. Nella tarda serata di ieri è stato evacuato il ristorante dello chef stellato Uliassi, nella zona del porto. Il Comune di Senigallia ha aperto un centro di accoglienza nel centro vescovile. Il sindaco Massimo Olivetti aveva invitato i cittadini a tenersi lontano dagli argini e di rimanere in casa, portandosi ai piani alti. Il casello di Senigallia sull'A14, intanto, è ancora chiuso al traffico dopo l'ondata di piena del Misa.

Le parole del sindaco

Il primo cittadino, questa mattina, ha fatto il punto della situazione sui social media. “Il fiume – ha scritto – si sta lentamente ritirando. Varie zone della città sono ancora allagate ma l'acqua non trasborda più da ponte Garibaldi e da ponte degli Angeli. Molte strade non sono transitabili oppure chiuse al traffico per motivi di sicurezza. La zona del Cesano è allagata”. La sua richiesta è di lasciate libere le strade per consentire l'arrivo e l'operatività dei soccorsi, e di non spostarsi dalle proprie abitazioni se non in caso di effettiva necessità. Il Comune ha fornito due numeri telefonici cui chiedere aiuto (071-6629210 e 071-6629214).

Nei video postati da alcuni volontari della protezione civile sui social sono mostrati, quasi in presa diretta, i danni fatti dalla pioggia eccezionale, il ponte Garibaldi completamente distrutto e il fiume che ingrossa. Oggi le scuole saranno chiuse anche per verificare eventuali danni alle strutture. Proseguono, comunque, le operazioni di soccorso a persone in difficoltà.

I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout.

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