Cronache

Falcia e uccide un bracciante albanese: scappa e si ferma solo per cambiare la ruota

Il fatto in provincia di Caserta, dove il pirata della strada è stato arrestato dai carabinieri per l’omicidio del bracciante

Falcia e uccide un bracciante albanese: scappa e si ferma solo per cambiare la ruota

Lo ha travolto e ucciso ed è scappato via. Ma qualche chilometro più avanti il pirata della strada si è fermato, senza però invertire il senso di marcia per andare a soccorrere il 26enne albanese che aveva appena falciato.

Già, perché l’uomo ha arrestato la corsa solamente per sostituire la ruota danneggiata dall’impatto con il corpo della sfortunata vittima, che pedalava all’alba in sella della sua bicicletta verso una giornata di lavoro nei campi di Aversa, in provincia di Caserta, insieme ad altri due ragazzi compatrioti.

Il giovane dell’Est ha perso la vita all’ospedale Moscati, dove i suoi connazionali e testimoni dell’accaduto lo hanno portato in condizioni disperate: il manubrio della bici gli si era conficcato nello stomaco, provocandogli un’emorragia. Il responsabile della sua morte è un 24enne, che dopo il fatto non si è recato a lavoro: si è dato malato ed è restato a casa, per poi andare dal meccanico per farsi cambiare i pezzi dell’auto gibollati.

I suoi tentativi di sfuggire alla giustizia sono stati comunque inutili, perché i carabinieri – come scrive Il Mattino – sono riusciti a ricostruire l’accaduto, identificandolo. Da quanto ricostruito dai militari, il pirata della strada avrebbe travolto l’albanese a folle velocità – oltre i 100 chilometri orari – facendo un sorpasso che ha invaso la corsia opposta. Corsia nella quale pedalavano i tre braccianti.

Ora il giovane campano è in stato di arresto con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Commenti