Cronache

I primi turisti nello Spazio: decollata la Virgin Galactic

La navicella spaziale VSS Unity è decollata dalla base di Spaceport America e dopo circa un’ora è atterrata

I primi turisti nello Spazio: decollata la Virgin Galactic

La navicella spaziale VSS Unity con a bordo l'imprenditore britannico Richard Branson, decollata dalla base di Spaceport America, nel deserto dello stato americano del New Mexico, è atterrata dopo circa un'ora di esplorazione spaziale. Il decollo è avvenuto alle ore 16.30 italiane e ha avuto un ritardo di 90 minuti dovuto al maltempo. Il miliardario, il fondatore di Virgin, prossimo ai 71 anni, ha potuto provare l'ebbrezza dell'assenza di gravità e della visione della Terra da 90 chilometri di distanza per circa una quindicina di minuti.

La navicella Virgin Galactic inaugura il business

A bordo della navicella della Virgin Galactic insieme a Branson altre cinque persone: due piloti, Dave Mackay e Michael Masucci, più tre dipendenti della Virgin Galactic. Come da programma, lo spazioplano progettato dalla Virgin Galactic, ha preso quota per circa 62 miglia, che equivalgono a 100 chilometri, e nell'atmosfera si è staccata dalla navicella madre per proseguire il viaggio da sola e dare ai suoi passeggeri 15 minuti in assenza di gravità, fra gli 80 e i 90 chilometri dalla superficie terrestre. Infine, la navicella è atterrata in sicurezza nello spazioporto Spaceport America dopo aver raggiunto lo spazio. “Esperienza di una vita” questo è stato il primo commento di Branson dopo il primo, breve viaggio suborbitale della neonata storia del turismo spaziale. Il miliardario si è congratulato con i suoi compagni di viaggio e il loro arrivo è stato salutato dall'applauso caloroso del pubblico. L'impresa è durata circa un'ora.

Al via il turismo spaziale

La missione di Branson ha anticipato di nove giorni quella programmata da Jeff Bezos che, dopo aver lasciato la guida di Amazon, ha deciso di dedicarsi ad altri progetti. Il prossimo 20 luglio è infatti in programma il lancio del fondatore di Amazon, che partirà con la New Shepard, la navetta costruita dalla sua azienda, la Blue Origin. Tra i vari progetti di Bezos, quello di portare ricchi passeggeri a fare un giro nello spazio in assenza di gravità, anche se per pochi minuti. In programma, dopo quello di oggi, Virgin Galactic prevede di effettuare a breve altri due nuovi voli di prova, prima di passare alla fase di un’offerta commerciale, a regime dall'anno prossimo.

L'obiettivo sarebbe quello di riuscire a realizzare 400 voli all'anno da Spaceport America. Intanto sono già stati venduti circa 600 biglietti a un prezzo compreso fra 200 e 250mila dollari, ad altrettante persone provenienti da una sessantina di Paesi diversi.

Quello di oggi è stato il primo volo a inaugurare una stagione di turismo nello spazio, che ha creato una vera e propria competizione fra Virgin e Amazon per aggiudicarsi il facoltoso business.

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