Cronache

I soccorsi, poi via dalle acque italiane: l'ordine del governo alla Ong

L'esecutivo garantisce assistenza medica per tutti, ma annuncia che, dopo le cure, la nave uscirà dalle acque territoriali italiane

I soccorsi, poi via dalle acque italiane: l'ordine del governo alla Ong

A poche ore dal caso Humanity 1, il governo cerca di non farsi trovare impreparato per l'avvicinamento alle coste italiane di una seconda nave Ong, vale a dire la Geo Barents: è stato infatti firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e dal ministro della Difesa Guido Crosetto un'ordinanza che vieta all'imbarcazione di restare nelle acque italiane.

Il divieto

Fonti vicine all'attuale vicepremier indicano infatti che l'esecutivo ha di fatto reso effettiva l'interdizione nei confronti dell'imbarcazione a sostare nelle acque territoriali nazionali per un tempo superiore alla conclusione delle operazioni di soccorso e di prima assistenza nei confronti di tutte le persone a bordo che, a causa di conclamate condizioni emergenziali o di precarie condizioni di salute, siano appositamente segnalate dalle competenti Autorità nazionali. "A tutte le persone che restano sulla imbarcazione", spiegano le fonti vicine al ministro Salvini, "sarà comunque assicurata l'assistenza occorrente per l'uscita dalle acque territoriali".

La Geo Barents

"Questa mattina le autorità italiane hanno chiesto alla nave umanitaria di ricerca e soccorso Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, di entrare al porto di Catania per valutare casi di vulnerabilità a bordo", hanno comunicato stamani via social dall'imbarcazione. Il carico di extracomunitari sulla Geo Barents è decisamente più consistente rispetto a quello che si trovava a bordo della Humanity 1, dato che si parla di 572 persone.

Secondo i dati forniti dalla Ong ci sarebbero almeno 3 donne in stato di gravidanza e circa 60 minori, di cui 50 non accompagnati. La nave è attesa al porto di Catania per le ore 13:00.

Stamani, presso il molo di Levante, ha avuto luogo una conferenza stampa pro migranti a cui hanno preso parte il deputato dem nonché segretario regionale del Pd Sicilia Anthony Barbagallo, il deputato di Verdi e Sinistra Italiana Aboubakar Soumahoro e il senatore Antonio Nicita.

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