Coronavirus

Fra i più contagiosi di sempre: la verità su Omicron

La variante Omicron del Sars-Cov-2 detiene già alcuni record storici: era dai tempi della Spagnola, nel 1918, che non c'era un così alto numeri di malati con la stessa malattia

Fra i più contagiosi di sempre: la verità su Omicron

La variante Omicron del Covid-19 è responsabile di alcuni record difficilmente ripetibili (speriamo) e si trova per tre volte sul podio: come ci siamo occupati sul Giornale.it, si tratta del virus con la velocità di propogazione più veloce della storia tant'é che dall'influenza di Spagnola, nel 1918, non si registravano percentuali così alte di malati con lo stesso agente patogeno.

I "record" della variante

Dicevamo del podio: Omicron sarebbe anche "la seconda malattia più contagiosa al mondo, seconda solo al morbillo", ha affermato Sara Murray, professore associato di Medicina Clinica dell’Università della California. Se è vero che non è pericolosa come lo sono state Delta e le altre varianti, più gente si infetta e più gente finirà in ospedale, è un mero calcolo matematico. In Italia, la situazione ospedaliera sta gradualmente migliorando ma non è così in altre parti del mondo, Stati Uniti in primis, dove quasi 20mila persone finiscono ogni giorno in ospedale. L'altro record di Omicron è l'essere collocato fra i tre virus più contagosi di sempre assieme, come detto, a Spagnola e morbillo.

I malati Covid nel mondo, attualmente, sono circa 395 milioni ed era da oltre 100 anni, dal 1918, che non si registrava un numero così alto di ammalati in contemporanea. Come scrive La Stampa, il virus H1N1 in tre anni uccise circa 50 milioni di persone su due miliardi di abitanti. Fino a questo momento, invece, il Covid ha ucciso 5,7 milioni di vite su oltre 7 miliardi. In passato, quando ancora non c'era un vaccino efficace, il morbilli uccideva ogni anno circa 2,5 milioni di bambini colpendone nove su dieci tra quelli che entravano in contatto con un malato. Ecco, la variante Omicron non è assolutamente così mortale ma in tre mesi si è presa la scena del mondo con numeri di pazienti colpiti davvero incredibile.

Differenza morbillo-Omicron

Come detto, il paragone con il morbillo calza a pennello. "Si tratta di una diffusione incredibilmente rapida", commenta al quotidiano spagnolo El Pais Roby Bhattacharyya, infettivologo del General Hospital in Massachusetts, spiegando le differenti velocità tra i due virus. Un non vaccinato può trasmettere il morbillo ad altre 15 persone mentre chi viene colpito da Omicron ne infetta sei. La differenza, però, sta nei tempi del contagio. "Un caso di morbillo ne produce altri 15 in 12 giorni, un caso di Omicron ne produce 6 in quattro giorni; in otto giorni ne ha prodotti 36, 216 in 12 giorni", ha sottolineato l'infettivologo. Come si legge sull'Ansa, anche Anton Erkoreka, storico della Medicina e medico, si dichiara stupito dalla velocità con cui si propaga Omicron. "È il virus più esplosivo e quello con la diffusione più rapida della storia", afferma.

Erkoreka, direttore del Museo Basco di Storia della Medicina, ha ricordato che la peste nera del XIV secolo e il colera del XIX secolo, causati da batteri, hanno impiegato anni per diffondersi in tutto il mondo.

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