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L'Ong non molla: "Ora un porto sicuro anche per la Ocean Viking"

Sos Mediterranee in pressing per attraccare: "Quello che avviene qui è illegale e non è umano. Devono scendere tutti"

L'Ong non molla: "Ora un porto sicuro anche per la Ocean Viking"

L'Ong non si arrende e torna in pressing con la solita richiesta di attraccare in un porto sicuro. L'appello questa volta riguarda la nave Ocean Viking, che allo stato attuale risulta essere ancora in acque internazionali con 234 persone a bordo in attesa di una assegnazione. I soccorsi hanno preso il via 20 giorni fa per mettere in salvo "tutte persone fragili che fuggono dalla Libia". A comunicarlo è Francesco Creazzo, portavoce di Sos Mediterranee.

Sos Mediterranee in pressing

Creazzo, nel porto di Catania, ha ribadito la posizione dell'Ong: "Devono essere messi tutti in salvo e devono scendere tutti". La linea del governo però non lascia spazio a libere interpretazioni: lo sbarco viene garantito ai più fragili per le cure e l'assistenza del caso, mentre chi non presenta situazioni di pericolo e versa in buona salute resta a bordo. Il portavoce di Sos Mediterranee sostiene che quanto sta avvenendo "è illegale perché viola il diritto internazionale e non è umano perché parliamo di vite umane".

Come riportato dall'Ansa, a Creazzo è stato poi chiesto cosa potrebbe accadere qualora non ci fosse l'autorizzazione a sbarcare. "Resteremo in mare, ma qualunque decisione spetta al comando della nave", ha spiegato. Al largo della costa catanese sono presenti la Ocean Viking (è ancora in acque internazionali) e la Rise Above (con circa 90 persone a bordo) che naviga a poche miglia dalla riva.

Humanity 1 e Geo Barents a Catania

Nel frattempo la Humanity 1 e la Geo Barents, arrivate tra sabato e ieri, continuano a essere presenti nel porto di Catania. Il governo ha deciso di consentire lo sbarco a quei migranti che necessitano di cure, come ad esempio fragili, donne e bambini. Sulla Humanity 1 erano a bordo 179 migranti: 144 sono stati fatti scendere, mentre in 35 sono rimasti sulla nave.

La Geo Barents aveva prestato soccorso a circa 570 persone: a 357 è stato consentito lo sbarco, mentre 215 sono rimasti a bordo.

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