Botte e grida contro i bambini, disposto il processo per una maestra salernitana. La donna, 47 anni, è accusata di maltrattamenti ai danni dei piccoli allievi di una scuola dell'infanzia del capoluogo campano che erano stati affidati alle sue cure.
L’inchiesta era partita all’inizio di quest’anno quando alcuni genitori cominciarono a insospettirsi a causa degli strani racconti che facevano i loro figli di ciò che avveniva in classe. La maestra aveva modi abbastanza bruschi, li sgridava in modo pesante, allungava le mani, li costringeva a stare immobili come statue per molto tempo. Li rimproverava in maniera troppo veemente, giungendo a picchiarli e, addirittura, arrivava a imbavagliare i più vivaci con un foulard affinché facessero silenzio.
Così alcune famiglie, come riporta La Città di Salerno, si sono rivolte ai carabinieri che hanno subito preso sul serio la denuncia. Hanno montato delle telecamere in classe per verificare i racconti che quei genitori avevano raccolto dai loro stessi figli, bambini piccolissimi di tre e quattro anni.
Dai filmati raccolti dagli inquirenti, emersero elementi tali da indurre gli investigatori a chiedere una misura interdittiva a carico di quell’insegnante che,
per mesi, fu sospesa dal servizio. Ieri, alla fine dell’udienza preliminare sul caso, il gup del tribunale di Salerno ha deciso per il rinvio a giudizio a carico dell’insegnante che dovrà comparire in aula già a dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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