Cronache

Maturità, a Brescia scoperto errore Ministero nella traccia su Pascoli

Un docente che insegna in una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano, ha scoperto un errore in una delle tracce proposte per il tema di italiano della prima prova dell'esame di Stato

Un docente che insegna in una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano, ha scoperto un errore in una delle tracce proposte per il tema di italiano della prima prova della maturità
Un docente che insegna in una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano, ha scoperto un errore in una delle tracce proposte per il tema di italiano della prima prova della maturità

Maturità con errore. Un docente di una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano, ha scoperto e denunciato un errore in una delle tracce proposte per il tema di italiano. Sotto accusa la nota del Ministero in merito al “femminil lamento“ di Giovanni Pascoli. Nella nota numero 8 della poesia di Pascoli La via ferrata attribuisce il “femminil lamento“ citato dall'autore al fatto che i “fili del telegrafo emettono un suono che talora pare lamentosa voce di donna“.

Il professore scopre l'errore e avverte i suoi studenti

Per il professor Francesco Uberti però non è così. Il lamento viene paragonato da Pascoli al treno e non al telegrafo, ha precisato il docente di italiano del liceo di Orzinuovi. La scelta di Pascoli era in testa al toto-tracce 2022 dato che quest’anno ricorrono i 110 anni dalla sua morte. Pascoli (così come Verga) alla fine è uscito davvero, con tanto di errore. Come si può leggere anche ne “La letteratura“ di Baldi, Giusso, Razetti e Zaccaria il "lamento" non è riferito al telegrafo ma al treno tanto che l’autore usa anche espressioni come "rombando" e "cresce e dilegua". Come dire che il parallelismo non può essere con il telegrafo citato nella prova.

Dubbi anche sul Verga

Ho riferito ai ragazzi della mia classe, la quinta A del linguistico, che a nostro parere la nota del Ministero era fuorviante - ha spiegato il prof bresciano impegnato alla maturità -. Peraltro anche sulla traccia del Verga ci sarebbero dubbi da sollevare“. La poesia di Pascoli avrebbe dovuto stimolare gli studenti a riflettere sul progresso e sui suoi rischi. Peccato, però, per l’errore smascherato poi anche da altri docenti impegnati nelle prove, che potrebbe aver indotto in errore molti maturandi.

Un particolare di cui si dovrà tenere conto, aspettando la spiegazione del Ministero per lo scivolone su Pascoli.

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