Migranti, Musumeci: "Il soccorso in mare non si deve negare a nessuno"

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, nel corso della manifestazione del suo movimento Diventerà Bellissima, a Palermo, ha spiegato la necessità di interventi da parte dell'Europa sui migranti per frenare l'ondata sulla Sicilia

Migranti, Musumeci: "Il soccorso in mare non si deve negare a nessuno"

Dal palco allestito a Palermo, il governatore della Regione siciliana Nello Musumeci, stringe le fila del suo gruppo politico, il movimento Diventerà Bellissima. Un'occasione per parlare di strategie future e rilancio. Uno dei temi trattati è stato quello delle nuove politiche migratorie che hanno interessato il governo gialloverde, e di conseguenza, la Sicilia, primo approdo per i barconi. "Il soccorso in mare non si deve negare a nessuno - dice -. Una cosa è il soccorso, un'altra è l'accoglienza. Non puoi farli vivere in Sicilia se non ci sono prospettive. Quante ragazze si prostituiscono, quanti ragazzi diventano manovalanza della malavita? I migranti devono essere spalmati in tutta Europa. La solidarietà non può essere un tema da conferenze per l'Europa e un obbligo quotidiano per noi. L'Europa solidale dimostri di esserlo veramente e non di essere soltanto un progetto per ricchi", ha detto il presidente della Regione ieri sera nel corso della manifestazione di Diventerà Bellissima a Palermo. "Noi non siamo contrari a soccorrere questi ragazzi, perché siamo siciliani, perché siamo cristiani, perché pensiamo che il soccorso in mare non si debba negare a nessuno - prosegue Musumeci -. Su quello servono risposte serie dall'Europa. L'Europa solidale dimostri di esserlo veramente e dimostri di non essere soltanto un progetto per ricchi".

Musumeci ha anche parlato del rapporto con la Lega. "Il problema non è se essere amici della Lega o di altri partiti, decideremo tra qualche mese se costituire una federazione o un'alleanza - dice -.

Noi dobbiamo essere la speranza per il popolo siciliano e meridionale. Dobbiamo essere l'elemento di novità, ecco perchè al Sud vogliamo esserci per intercettare milioni di meridionali che hanno bisogno di sentirsi rappresentati", conclude.

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