'Ndrangheta, in manette due icone antimafia

Sebastiano Giorgi, ex sindaco di San Luca, e Rosy Canale, coordinatrice del "Movimento delle donne di San Luca", sono stati arrestati dai carabinieri

'Ndrangheta, in manette due icone antimafia

Erano considerate delle icone antimafia, ora sono finite in manette. Sebastiano Giorgi, di 48 anni, ex sindaco di San Luca, e Rosy Canale, di 41, coordinatrice del "Movimento delle donne di San Luca", sono stati arrestati dai carabinieri. Giorgi, in carica dal 2009 ai primi mesi di quest’anno, aveva partecipato a numerose manifestazioni contro la ’ndrangheta accreditando alla sua Amministrazione un forte impegno contro le cosche. Immagine scalfita dal successivo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Dall’indagine condotta dai carabinieri è emerso che l’elezione di Giorgi a sindaco sarebbe stata favorita dalle cosche Pelle e Nirta in cambio del loro controllo sugli appalti gestiti dal Comune. In particolare, le due cosche, grazie alla Giunta presieduta da Giorgi, avrebbero ottenuto l’appalto per la metanizzazione di San Luca, il più importante gestito dal Comune. Rosy Canale, invece, che è agli arresti domiciliari, non è accusata di reati mafiosi, ma di peculato e truffa.

Secondo quanto è emerso dalle indagini, avrebbe utilizzato per l’acquisto di beni personali i finanziamenti, che avrebbero dovuto essere destinati a finalità sociali, erogati al "Movimento delle donne di San Luca". Finanziamenti che, secondo una prima stima fatta dagli investigatori, ammonterebbero a circa 100 mila euro, ma che potrebbero essere, sulla base di un calcolo definitivo, anche più consistenti.

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