Nuova Zelanda, strage del pazzo anti Islam

Sulle armi dell'attentatore anche il nome di Luca Traini: 49 vittime

Quindici minuti e 25 secondi di follia. Brenton Tarrant ha filmato e mandato in rete, con una go pro piazzata sull'elmetto, il massacro della moschea Masjid Al Noor (la prima delle due colpite), come fosse un terribile videogioco. Purtroppo è tutto vero con 49 vittime musulmane falciate dall'australiano. «L'armamento, la sistematicità, il modo di sparare e di cambiare i caricatori, le mosse per coprirsi ai fianchi.

Tutto dimostra che è sicuramente un professionista con un addestramento elevato da corpi speciali», spiega una fonte militare de il Giornale. Prima punta nel mucchio e poi mira ai singoli già caduti a terra. Non dice nulla e non dimostra nessuna pietà.

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