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Il Pd bacchetta Marino: "Serve rimpasto di giunta"

Il sindaco di Roma incontra gli abitanti di Tor Sapienza. Ma da Guerini a Sassoli il partito chiede una "nuova agenda programmatica"

Il Pd bacchetta Marino: "Serve rimpasto di giunta"

Ormai è guerra aperta tra il Pd e il sindaco di Roma Ignazio Marino, che tra parcheggi in divieto di sosta e rivolte in periferia rischia sempre più la poltrona.

O quantomeno un rimpasto. Quello chiesto a gran voce dal Partito democratico, che vuole anche una "nuova agenda programmatica". "Mettiamoci in sintonia con la città perché la gente ancora distingue tra Pd e Marino", suggeriscono da via del Nazareno. "È da giugno che io gli chiedo di azzerare la giunta. Occorre un deciso cambio della squadra, ma anche dell’impostazione del sindaco", dice a Repubblica l'europarlamentare David Sassoli, "A Roma c’è un degrado che è molto evidente. A tutti, proprio a tutti. Se non riesce a ripartire, è meglio mettere fine all’agonia".

Questa mattina intanto il sindaco ha incontrato i cittadini di Tor Sapienza, esasperati dal degrado del loro quartiere peggiorato dopo l'arrivo di immigrati nel centro d'accoglienza della zona. Due le promesse del primo cittadino agli abitanti che chiedono di togliere il centro e chiudere il campo nomadi: controlli sulle abitazioni occupate e lotta alla prostituzione.

Poi Marino ha incontrato il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini che dalle colonne del Messaggero ha bacchettato il sindaco romano: "Nessun diktat. Ma è ovvio che non ci si può accontentare del piccolo cabotaggio. La giunta va rafforzata per dare

538em;">slancio al governo della Capitale".

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