Pensioni, aumento età, chi si salva 5 mesi in più per l'Ape

A a partire dal 2019 per porter lasciare il lavoro serviranno almeno 63 anni e 5 mesi d'età: i requisiti per andare in pensione con l'Ape

Pensioni, aumento età, chi si salva 5 mesi in più per l'Ape

La pensione anticipata può attendere. Almeno per cinque mesi in più. Di fatto a partire dal 2019 per porter lasciare il lavoro serviranno almeno 63 anni e 5 mesi d'età: con questi requisiti si potrà accedere all'Ape volontaria. E di fatto questo aumento è sempre legato all'adeguamento dei limiti pensionistici alla speranza di vita. Il tutto viene ritoccata al rialzo. I requisiti cambieranno in base a quanto reso noto dall'Istat che sul finire di ottobre aveva reso note le nuove stime sulla sperazna di vita. Di fatto l'incremento, come sottolinea ilSole24 Ore è di cinque mesi. Di fatto, per fare chiarezza, a partire dal 2019 i requisiti per la pensione di vecchiaia saranno necessari 67 anni. Per quanto riguarda l'Ape volontari di conseguenza sarnno necessari 63 anni di età e sette mesi. Non saranno toccati dal nuovo adeguamento tutti coloro che invece matureranno la pensione dal 2018. Il prossimo anno saranno applicati di fatto i requisiti attuali. Intanto sono state definite le 15 categorie di lavori gravosi che invece non subiranno laumento dell'età pensionabile a 67 anni deciso dal governo.

La lista completa prevede l'uscita a 66 anni e sette mesi per infermieri e ostetriche con orari notturni, maestre di asilo nido e scuola dell'infanzia, macchinisti ferroviari, autotrasportatori, gruisti, muratori, facchini, badanti, addetti alle pulizie, addetti alla raccolta rifiuti, conciatori di pelli, operai e braccianti agricoli, marittimi, addetti alla pesca, siderurgici e lavoratori del vetro.

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