Pino Daniele, doppia inchiesta sulla morte

Doppia inchiesta, a Roma e a Grosseto, sui soccorsi per la morte di Pino Daniele, la cui salma, a quanto scrive "Il Messaggero", sarà sottoposta ad autopsia dopo il funerale al Divino amore a Roma e prima di ripartire per il secondo funerale, previsto alle 19 a Napoli. Proprio per fare luce sui presunti ritardi nei soccorsi, ieri sera l’ultima compagna del cantautore, la 50enne viterbese Amanda Bonini, già ascoltata in procura a Grosseto, insieme a uno dei fratelli di Daniele, è stata ascoltata dai carabinieri del comando provinciale di Roma nella caserma di via In Selci. Gli inquirenti vogliono capire che cosa sia successo domenica sera: perché l’artista, anziché attendere l’arrivo dell’ambulanza con il medico e il defibrillatore a bordo nella sua casa di Magliano, ha improvvisamente deciso di mettersi in auto con Amanda e un suo collaboratore alla volta dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma?

La Procura di Roma indaga per omicidio colposo in

relazione alla morte del cantautore napoletano Pino Daniele. Il procedimento, al momento contro ignoti, è affidato al procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone.