Record di multe nella giornata di sabato 4 aprile. Non sono bastati i reitarati appelli ai cittadini ad un comportamento prudenziale in previsione del picco epidemiologico. Stando a quanto rivelano i dati raccolti dalla polizia, nel corso del weekend, si è registrata una significativa quanto preoccupante impennata di infrazioni.
Boom di multe in tutta Italia
A fronte di un numero di controlli inferiore alla mattinata di venerdì 3 aprile - circa 30mila - le sanzioni pecuniare sono notevolmente aumentate superando quota 9.300, il numero più alto dal 26 marzo, quando è diventato esecutivo il nuovo decreto recante "misure urgenti per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19". Nello specifico, 9284 persone sono state multate per spostamenti ingiustificati, 54 quelle che hanno autocertificato il falso e 10 per violazione della quarantena nonostante la positività accertata al coronavirus. Per quanto concerne le attività commerciali, invece, gli esercizi sanzionati sono stati 173, 14 quelli chiusi provvisoriamente e 13 in via definitiva.
Sanzioni in aumento a Milano
Secondo i dati raccolti dalla Regione Lombardia, nel capoluogo meneghino, la mobilità è passata dal 38% di venerdì al 30% di sabato. Le stime, seppur in linea con le rilevazioni del weekend precedente, denotano una recidività costante di condotte imprundenti relative agli spostamenti. Nella maggior parte dei casi, infatti, le sanzioni sono state comminate durante i controlli alle auto in movimento e, nel dettaglio, sulle vie di ingresso e uscita dai centri abitati. "Il dato della mobilità è praticamente uguale a sabato scorso, siamo al 30%. - ha detto Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, ai microfoni di Sky Tg24 - Domenica scorsa siamo andati al 24%, quindi ci aspettiamo oggi un decremento ancora della mobilità. Direi che è un dato positivo, perché siamo in linea con il dato di sabato scorso, mentre nei giorni feriali non eravamo in linea ma la mobilità era aumentata in media di due punti percentuali, quindi migliaia di persone in più che si muovevano giovedì e venerdì".
A Pasqua stretta sui controlli
In previsione del weekend di Pasqua, il dipartimento di pubblica sicurezza sta mettendo a punto un piano di controlli ad imbuto su tutto il territorio nazionale.
Nel timore che numerose famiglie possano decidere di spostarsi verso località di mare o montagna per un breve soggiorno, verranno istituiti dei veri e propri check point in prossimità delle aree di servizio su autostrade, strade statali e provinciali presso cui tutti i veicoli in movimento saranno costretti a fermarsi e giustificare gli spostamenti. Ulteriori informative saranno diffuse nei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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